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Catania, la voglia di emergere del liceo siciliano Gulli e Pennisi

La sera del 19 gennaio, nel comune di Aci Bonaccorsi, in provincia di Catania, un luogo è stato animato da musica, luci, colori e forti emozioni: il teatro Sciascia. I protagonisti, nonchè ideatori e sceneggiatori dell’intera recita, appartengono alle classi di indirizzo scientifico del liceo Gulli e Pennisi, sorto ad Aci Bonaccorsi. La manifestazione era rivolta a festeggiare il decimo anniversario dell’apertura della scuola, la cui storia è stata raccontata all’esordio della serata dalla professoressa Rosaria Arcifa, una docente presente sin dai primi giorni. Dalle sue parole trapelavano gratitudine e commozione, per un progetto ideato nel 2007 e realizzato l’anno dopo, che ha visto la nascita di un’istituzione dignitosa capace di far emergere una “piccola realtà”, quella del comune precedentemente nominato. Nonostante, quindi, gli sforzi e le difficoltà, spiegava, non sono mancate soddisfazioni e notevoli traguardi. Il punto di forza si cela, forse, nel suo piccolo ambiente, stimolante dal punto di vista strutturale e umano. Il clima creatosi tra gli studenti stessi lo dimostra, palpabile durante la rappresentazione teatrale, iniziata dopo la premiazione di alcune personalità che sono state fondamentali per la crescita della scuola, tra cui la preside Maria Castiglione e il sindaco Di Mauro.

Le luci vengono quindi spente e compare sul palco la protagonista, calata nei panni di Alex, un ragazzo che sta attraversando un periodo di confusione e insicurezze, attorno a cui verrà condotto il filone della storia.

Foto di Eloise Leroux

Alex si ritrova improvvisamente trasportato da una fiaba Disney all’altra, dopo aver comunicato i suoi dubbi, in un dialogo con una voce misteriosa, proveniente, a suo dire, dalla sua stessa coscienza.

Foto di Eloise Leroux

È subito musica, canto e ballo, nei diversi mondi di Cenerentola, Aladdin, Alice nel Paese delle Meraviglie, Hercules, La Bella e la Bestia, i quali personaggi offrono consigli e insegnamenti diversi.

Foto di Eloise Leroux

In questa maniera, Alex comprende che il proprio percorso di vita non sarà facile e immediato, ma basterà fare tesoro delle esperienze vissute e cominciare proprio dal luogo tanto dato per scontato: la scuola. La reinterpretazione, totalmente in chiave contemporanea, è riuscita a intrattenere e divertire il caloroso pubblico.

Foto di Ilenia Matina

Articolo di Ilenia Matina di IV H