In occasione della “Giornata della memoria e del ricordo” delle vittime della Shoah e delle Foibe, la nostra scuola, ha organizzato un’importante occasione di apprendimento emotivamente stimolante, attraverso un percorso chiamato “Cammino nella memoria”.
Un’esperienza molto significativa e coinvolgente che ha avuto inizio con una forte emozione e cioè con l’installazione di una “pietra di inciampo”.
L’idea nasce dall’iniziativa promossa dal MIUR in collaborazione con l’Agenzia Dire-giovani e con l’Istituto di Ortofonologia di Roma, che hanno individuato 100 scuole distribuite su tutto il territorio nazionale (tra cui la nostra) per la collocazione di queste opere ispirate al lavoro dell’artista tedesco Gunter Demnig, con l’obiettivo di stimolare nei giovani una riflessione sul tema della deportazione e di preservarne la memoria.
La “pietra di inciampo” a Salemi è stata installata nell’atrio della Scuola, proprio stamattina, Lunedì 28 gennaio alle ore 11.00 alla presenza del Sindaco Domenico Venuti, del Dirigente Scolastico Prof. Salvino Amico, dei docenti e alunni della scuola. “Nella commemorazione della Shoah – ha detto il Dirigente nel suo discorso di apertura – non dobbiamo assuefarci a quel baratro morale che c’è tra storia e memoria, tra scienza storiografica messa in moto dall’ intelligenza staccati dalla memoria che nasce dalle emozioni; compito della scuola e di tutti i cittadini è quello di dare valore all’ educazione storica e creare una coscienza pubblica della memoria. Conciliare storia e memoria quindi intelligenza ed emozione è obiettivo prioritario affinché, sia la coscienza storica che l’impegno civile e politico in senso memoriale, diventino opera di testimonianza.”
Dopo questa intensa manifestazione commemorativa di grande valore etico, civile e culturale, abbiamo dato avvio al nostro percorso emozionale chiamato “Il cammino nella memoria” in modo da riuscire a donare ai nostri fruitori un’esperienza davvero immersiva, intesa come esperienza attraverso i sensi. Vivere l’arte, la Storia, la Letteratura attraverso la messa in gioco di tutti i sensi sta a significare dare un’interpretazione alle informazioni. E proprio questo avviene da oggi nel nostro percorso sensoriale: il visitatore non è più soltanto un mero fruitore ma diventa un partecipante attivo.
In questo percorso sentiremo, toccheremo, vedremo, percepiremo delle evocazioni forti ma suggestive per ricordare gli eventi tragici della Shoah. In questo articolo non ci siamo dilungati nella descrizione puntuale di tutto il percorso: ci sembra più opportuno raccontarvelo attraverso le nostre foto!
Ci piace concludere con queste parole:
Una delle cose più grandi di cui l’uomo ha bisogno insopprimibile è la LIBERTA’. Leggete la Storia, cercate di capire quello che è successo e perché. Vi invitiamo a farlo non da meri lettori ma come i protagonisti della vostra Vita e del vostro Futuro!
Dalla redazione della classe III D della Scuola Secondaria I grado
dell’I.C. “Garibaldi – Paolo II” di Salemi
Alunni: Diana Pedone, Giulia Favuzza e Gioele Ficarotta
