Djokovic trionfa a Melbourne: Nadal dominato

Il numero uno del​ mondo trionfa per la settima volta agli Australian Open, record di tutti i tempi nella storia dello Slam australiano: lo spagnolo viene demolito con il punteggio 6-3 6-2 6-3 in sole due ore e quattro minuti. Il mancino  di Manacor non aveva mai perso una finale per tre set a zero.
Nadal, anche nelle sconfitte, non era mai sembrato così  privo di soluzioni e rassegnato a una sorte inevitabile. Alla vigilia, lo scontro tra i due lasciava presagire l’ennesima battaglia, magari non di quasi sei ore come nella finale del 2012, ma un match equilibrato. Così non è mai stato. Djokovic parte con 12 punti a 1 mentre Nadal buca addirittura un dritto, come se si giocasse sull’erba e non sul cemento. In 36 minuti, il serbo vince un primo set figlio di un punto su 21 del maiorchino in risposta. Il numero uno del mondo sposta l’avversario per il campo, a suo piacimento.
Novak Djokovic, da oggi re di tutti i tempi della Rod Laver Arena, meno di un anno fa era un giocatore perso e depresso. Non aveva più quello sguardo determinato, né le motivazioni per fare quello che gli è sempre riuscito meglio: vincere. A conti fatti, l’ultimo a sconfiggerlo in uno Slam è stato il nostro Marco Cecchinato ai quarti di finale del Roland Garros. A Parigi, il serbo potrà chiudere il cerchio dei major tentando di vincere il quarto consecutivo. Nole Djokovic, che oggi supera Sampras con 15 Slam,  sale a sole due  lunghezze da Nadal e a cinque da Roger Federer.
Daniele Corrao, IV H