Sfruttamento minorile

Ci sono almeno 168 milioni di bambini e adolescenti nel mondo costretti a lavorare di cui

85 milioni in lavori altamente rischiosi.

L’ agricoltura il settore con più alta presenza di minori 98 milioni di  bambine, bambini  e adolescenti sono coinvolti in attività domestiche, nel lavoro in miniera o nelle fabbriche, spesso in condizioni di estremo pericolo di sfruttamento.

L’ Africa sub Sahariana l’ area del mondo con massima incidenza di minori al lavoro ma anche in Colombia, Pakistan, Brasile e non sono esclusi gli Stati Uniti e l’ Europa.

Il lavoro minorile  in Italia riguarda almeno 340.000 minori sotto i 16 anni di cui 28.000 coinvolti in attività molto pericolose per la loro sicurezza e salute sono ai limiti dello sfruttamento.

Da un indagine condotta negli USA risulta che i minori Messicani avevano lavorato nei campi appena irrogati di pesticidi in alcune aziende nello stato di New York.

Secondo l’organizzazione internazionale 250 mila ragazzi sono coinvolti nelle guerre in corso nel pianeta.

Il lavoro minorile è quindi un prodotto della povertà; Ma contribuisce anche a produrla molti bambini che lavorano non hanno la possibilità di andare scuola e spesso diventano adulti non qualificati, intrappolati in lavori mal pagati, e a loro volta chiederanno ai loro figli di contribuire al reddito familiare.

S.T. 1D