Greta Thunberg è una ragazza svedese di sedici anni con dei sogni un po’ diversi da quelli dei suoi coetanei. Sin dall’età di 8 anni, Greta si è sempre preoccupata della questione del clima, scegliendo, ad es., di essere vegana e di non prendere l’aereo. Dall’agosto del 2018, Greta ha iniziato a non andare a scuola tutti i venerdì mattina, recandosi invece di fronte al parlamento svedese. La protesta di Greta è diventata virale; lei, ragazzina sedicenne, sta lottando ogni giorno per il nostro pianeta ed è riuscita a far sentire la propria voce forte e chiara.
Greta è riuscita a smuovere le coscienze di molti, nonostante, come lei stessa ha rivelato, sia affetta dalla sindrome di Asperger, un disturbo pervasivo dello sviluppo, imparentato con l’autismo, caratterizzato da una compromissione dell’interazione sociale. Lei stessa ha detto:
“A 11 anni mi sono ammalata. Ho smesso di parlare e di mangiare. In due mesi ho perso 10 chili. Più tardi mi è stata diagnosticata la sindrome di Asperger e un mutismo selettivo. In pratica parlo solo quando ritengo sia necessario. Questo è uno di quei momenti.”
Greta, quindi, ha deciso di usare la propria voce nonostante le difficoltà legate alla malattia per sensibilizzare ognuno di noi su quello che per lei conta di più: la salvezza del nostro pianeta.
Seguendo il suo esempio e il suo appello, venerdì 15 Marzo, giovani e adulti in tutto il mondo sono scesi nelle piazze delle loro città a manifestare, per chiedere ai governi politiche più efficaci a contrastare il cambiamento climatico.
Melissa Marra
