VADEMECUM DEL BUON GIORNALISTA

Carta, penna e forza di volontà sono veramente essenziali per essere un buon giornalista. Ma vediamo nel dettaglio le accortezze pratiche di cui un giornalista non può fare a meno che ci ha insegnato la giornalista Graziella Guglielmino durante in nostri incontri in redazione.
Per fare foto e video interviste
Avere la luce alla spalle; inquadrare il soggetto in primo piano non al centro ma verso un lato, non inquadrare ne dall’alto ne dal basso ma di fronte; tenere i gomiti alla pancia per essere fermi nelle riprese; la durata di un video deve essere non più di un minuto e venti secondi; controllare sempre che il cellulare sia carico al 100%; mettere la modalità aereo per evitare di ricevere chiamate durante l’intervista; documentarsi sul soggetto da intervistare.
Per scrivere un articolo o una cronaca
Usare il metodo delle “5 W” (Chi? Dove? Quando? Cosa? Perché?); ogni articolo deve avere un attacco (lead), uno svolgimento e una conclusione; usare la consecutio temporum, cioè far capire la cronologia attraverso l’uso corretto dei tempi verbali; usare la lettera maiuscola solo nei nomi propri e dopo il punto, non scrivere sigle e, se sono necessarie, specificarne il significato. E’ consigliabile scrivere il titolo dopo la stesura del testo; il titolo deve essere breve, conciso e accattivante; evitare per quanto possibile le parentesi.
Per scrivere un’intervista
Nel lead usare le “5 W”; non usare numero e parentesi davanti a una domanda o una risposta; distinguere le domande dalle risposte usando diversi caratteri o usando il grassetto per le domande; per le risposte usare la prima persona; non concludere con ringraziamenti che appesantirebbero il testo senza dare alcuna informazione utile.
Altri aspetti importanti:
Il giornalista, un azienda o un ente pubblico possono informare le agenzie di stampa con un comunicato fatti di pubblica importanza. Il comunicato contiene le informazioni utili per la successiva stesura di articoli giornalistici in testate cartacee o online. Dopo l’ invio delle notizie alle testate da parte delle agenzie (lancio) la notizia viene rielaborata dalle redazioni dei giornali e pubblicata come FLASH, cioè notizia concisa di una o due righe o TAKE circa 24 righe secondo le “5 W”
Che cosa è la deontologia?
La deontologia consiste nell’insieme delle regole comportamentali che si riferiscono a una determinata professione. Il giornalista nello specifico ha il dovere di cronaca, cioè di raccontare fatti di interesse pubblico, ma deve sempre attenersi alla “Carta di Treviso”. Si tratta un documento firmato nel 1990 dall’ordine dei giornalisti con lo scopo di tutelare i bambini e i minori in generale.
Dopo la lettura di questo vademecum potrete inviare alla nostra redazione articoli a volontà.
Gabriele Ingrassia
Redazione “Un mondo di amici ”