TRAM STORICI A TORINO!

 

 

Ecco tre tram storici torinesi, costruiti tra il 1933 ed il 1959. Oggi è possibile viaggiarci sulla linea storica 7!

 

L’ATTS (Associazione Torinese Tram Storici) è un’associazione senza fini di lucro che mira al recupero, al restauro e, laddove sia possibile, alla rimessa in servizio di tram storici provenienti da tutto il mondo.
Essendo un’associazione senza scopo di lucro tutti i soldi raccolti vengono utilizzati esclusivamente a favore del restauro e del mantenimento delle vetture storiche.
Ciò è possibile sia grazie al GTT (Gruppo Torinese Trasporti, l’attuale società che gestisce i trasporti pubblici e la rete tranviaria di Torino), sia grazie, in particolar modo, ai soci volontari dell’ATTS, i quali sostengono l’associazione attivamente, restaurando o raccontando la storia a bordo di un tram storico.
Ma uno studente del secondo anno delle superiori (è il mio caso) che vantaggi ottiene? E perché essere socio? La risposta, nel mio caso, non è diretta: sin da bambino ero particolarmente interessato al trasporto pubblico, più specificamente a quello ferroviario. Ma, mentre i miei coetanei, crescendo, perdevano sempre più questo interesse, il mio si è trasformato in una vera e propria passione.

In questa foto è possibile vedere, oltre al simbolo di Torino, la Mole Antonelliana, anche l’istituto “A.AVOGADRO” e la vettura storica n°3104.

Il mio sogno è diventare macchinista (ovvero colui che manovra un treno): ho quindi bisogno di alcuni titoli di studio e per ottenerli mi sono iscritto all’ ITIS “A. AVOGADRO” di Torino. Ed è proprio viaggiando per questa magnifica città che ho scoperto non solo l’ATTS, ma anche altri appassionati come me!

La motrice visibile in foto è la più antica tra tutte quelle restaurate dall’ATTS: è del 1911 ed ha ben 108 anni!

Essere socio non comporta entrate in termini di denaro, bensì si acquisiscono conoscenze storiche e tecniche.
L’ATTS per sostenersi organizza varie uscite sui tram storici: tipico appuntamento è la “Domenica ATTS”, organizzata dai soci a bordo di una delle due vetture in livrea rosso-crema (la 116 e la 502) risalenti, rispettivamente, agli anni 1910 e 1920.

La vettura storica n°502, in regolare servizio per conto dell’ATTS durante una domenica pomeriggio.

Altre uscite periodiche sono la “Notte degli Archivi”, “Luci d’artista in tram” e “Torino che legge”. Aperiodicamente vengono organizzati altri avvenimenti, alcuni dei quali riservati esclusivamente ai soci.

Trolley Festival 2018: in piazza Castello sono presenti numerosi tram storici (oltre al CV61), alcuni dei quali dinamici.

Fondamentale per l’associazione è il “Trolley festival” che, tenuto la prima domenica di Dicembre, permette una visione d’insieme dei veicoli storici (compreso il bus bipiano di Italia ‘61) e delle attività svolte dai soci. Trolley Festival 2018: in piazza Castello sono presenti numerosi tram storici (oltre al CV61), alcuni dei quali dinamici.

Il percorso attuale della linea storica 7. Con durata di circa 30-40 minuti, attraversa quasi tutti i viali più importanti di Torino.

Il pullman bipiano di Italia ’61, conosciuto anche come CV61, è in servizio durante il Trolley Festival 2018. Questa è una delle rare volte in cui esce dal deposito.

 

Il percorso attuale della linea storica 7. Con durata di circa 30-40 minuti, attraversa quasi tutti i viali più importanti di Torino.

Tra esse spicca quella di restauro, che consiste in una serie di lavori manuali volti specialmente a ricreare il realismo storico della vettura, ultimati i quali il tram può circolare sulla rete tranviaria torinese. Ma l’ATTS non può rendere dinamici i tram storici: interviene quindi il GTT (o alcune ditte esterne specializzate) che permettono quindi di attuare il concetto di “museo in movimento” proposto dall’associazione.
I tram storici appartenenti all’ATTS possono poi, come soventemente accade, entrare a far parte del parco veicoli GTT. Ed è questo il caso della linea 7, una normale linea tranviaria urbana gestita, però, con vetture storiche. Prettamente turistica, è circolare ed ha come capolinea unico Piazza Castello. Questa linea circola solo il sabato e nei giorni festivi, nonché durante i periodi di maggiore afflusso di turisti (Natale, Pasqua…) e per poter viaggiare basta un normale biglietto urbano.
Perché, quindi, non visitare Torino per mezzo di un tram storico? Non è solo un’esperienza unica, ma è qualcosa che permette di preservare dei veri e propri pezzi di storia!

E questo sono io, Andrea, fotografato di fronte alla vettura storica torinese n°2847, entrata ormai da anni a far parte del parco veicoli storici del GTT.

A cura di: Andrea ANTONELLO (testo) e Lorenzo GASPARINI (foto)

I.I.S. “A. AVOGADRO” di Torino