Il mago che si avventura – Racconto

Un mago che si chiama Peter faceva delle magie che nessuno riusciva a fare: far scomparire le persone, per esempio.
Un giorno, prima che il suo spettacolo finisse, un suo fan gli dice che nella montagna dell’Est esiste la bacchetta più magica e potente del mondo. Allora Peter decide di incamminarsi verso la montagna dell’Est per trovare questa famosa bacchetta supermagica.
Appena arrivato in cima alla montagna, vede un passaggio segreto e ci si infila ma, nel mentre, si accorge che ci sono delle trappole. Le trappole sono tante: laser taglianti, frecce velenose, lame di metallo indistruttibili, boomerang di fuoco ma Peter non si arrende e riesce a superarli. Quando trova la bacchetta se ne impossessa ma arriva un altro mago che vuole sfidarlo e fanno una gara di magia. Peter lo sconfigge e si impossessa della bacchetta. Appena tornato al circo, prima del suo spettacolo, prova delle nuove magie come, ad esempio, far comparire i giochi.
Al pubblico piacciono così tanto queste sue nuove magie che vogliono il suo autografo perché sono convinti che sia proprio il migliore mago del mondo e lui si dimostra molto disponibile nel fare un sacco di autografi.
Il pubblico è molto felice e infatti gli lancia addosso rose e viole per onorarlo, rendendo Peter molto contento.
Un giovedì di settembre mentre Peter guarda la TV sente qualcuno bussare alla porta: ai suoi piedi trova una lettera per lui. Peter la legge e scopre che partirà per Monaco. Dopo essere stato a Monaco Peter inizia il giro del mondo. Finito il giro torna a casa e tutta la gente del paese lo acclama tanto che la città gli dona un trofeo. Ecco che Peter prende una solenne decisione: per tutta la vita farà le magie.
M.D. / Classe V A – Scuola primaria Vittorino da Feltre di Firenze