Leggende di Halloween: Il soldato greco

Halloween… una festa da tutti amata… ma c’è qualcuno che non la pensa così, la causa? Esistono fatti realmente accaduti o racconti frutto della fantasia popolare, ma in ogni caso ci sono leggende metropolitane nate e diffuse nella civiltà contemporanea, tramandate oralmente e dal contenuto inquietante e quasi inverosimile che spaventano le persone. Vediamone qualcuna…
Il soldato greco Leggenda vuole che un soldato greco, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, stesse finalmente tornando in patria per sposare la sua fidanzata, quando venne rapito da un gruppo di suoi connazionali con idee politiche sovversive. Venne torturato per cinque settimane e, alla fine, ucciso.
Agli inizi degli anni’50 nel centro della Grecia, circolavano voci su un avvenente soldato in uniforme, il quale appariva la notte di Halloween e seduceva vedove e ragazze vergini allo scopo di ingravidarle. Cinque settimane dopo che i bambini fossero nati, il soldato sarebbe scomparso lasciando una lettera nella quale spiegava che lui era ritornato dalla morte solamente per spargere il suo seme, affinché i suoi figli, un giorno, avrebbero potuto uccidere i suoi assassini.
Questa leggenda fa la sua prima apparizione a metà degli anni ’70, paradossalmente non in Grecia ma negli Stati Uniti. La vera leggenda aveva come protagonista un soldato americano, che venne rapito da un gruppo di Vietcong durante la guerra del Vietnam e fu torturato fino alla morte. Per i mesi successivi all’accaduto i suoi commilitoni che restavano di guardia di notte, vedevano lo spettro di un soldato aggirarsi nei dintorni dell’accampamento, urlando e sparando colpi di pistola verso il cielo. Il fantasma, prima di scomparire, guardava verso i soldati con la faccia deformata dal dolore. Nelle cronache di guerra dei Vietnamiti, si trova un riferimento a questo spettro chiamato “Lynh Ma” che durante la notte terrorizzava i soldati con il suo grido di morte.

Luisa Perini / Liceo Classico Galileo di Firenze