Notte – Poesia

Notte, mi ritrovo a vivere
col nero a cingermi come la cintura
che porta la spada del cavaliere
Il buio ulula come un lupo ferito
dalle saettanti luci della città
Il freddo non è fermato
né dall’amore né dalla rabbia
Casa, da te vorrei venire, restare
come un soldato tornato dal fronte
sedermi di fronte al focolare magari
sotto un tetto
non bersaglio di bombardieri
Calore, vorrei provarti e sentirmi
protetto come una lepre rintanata
prima del temporale
Alba, vorrei vederti nascere
e non morire mai
raggiungerti e scoprire
dove finiscono i dolori
Sole, vorrei seguirti e rincorrerti
per vedere se mi porti
nella mia Terra Promessa
Giorno, vorrei viverti per sempre,
ma resto nella notte, nel nero,
nel buio, nel freddo
cercando a tastoni un lume
che non riesco a trovare

Davide Agnelli / Liceo Classico Galileo di Firenze