La porta dei miei pensieri – Poesia

Sei quella impercettibile luce
che perfora la soglia della mia porta socchiusa
in una notte assai buia
Sei la porta dei miei pensieri
i più infimi e i più inarrivabili
nascosti sotto al mio cuscino ormai consumato
dalle mie notti insonni
passate a rigirarmi sul filo immaginario dell’illusione
del sogno che il giorno dopo mai ricordo
delle allucinazioni che mi pungono la mente
di quella campana la mattina all’alba
che disturba sempre
la mia ondata di pensieri
che ancora continua a scorrere strenuamente
lungo il mare della mia illimitata, dicono, fantasia.
Scorre ancora fino a diventare
aria che fluttua e che non ha corpo definito
vapore che volteggia all’infinito
fino ad andare a sanare le nuvole
che poi, piene fino all’orlo,
riversano tutti i miei pensieri
ormai divenuti acqua piovana, pioggia
che infastidisce la gente, che fatica ad uscire
e a dare un peso a quei pensieri, quelle parole
che scendono dal cielo,
quei frammenti di mente così ardui da comunicare
che nessuno, purtroppo, ha intenzione di ascoltare.

Emma Boschi / Liceo Classico Galileo di Firenze