Mission: Impossible – Fallout, sesto capitolo della saga omonimo, è diretto da Christopher McQuarrie e trova come solito protagonista l’agente speciale Ethan Hunt. Il protagonista e il suo gruppo devono recuperare del plutonio che verrà altrimenti utilizzato dal gruppo terroristico chiamato Gli Apostoli. Purtroppo però la missione non va a buon fine e la colpa ricade su Hunt come ricade la responsabilità di ritrovare il plutonio rubato. La CIA non si fida però della squadra di Hunt e mette un suo agente alle calcagna della sua squadra . I due partono per Parigi dove dovrebbe avere luogo lo scambio per ottenere il plutonio. Ovviamente nulla va come deve andare e Hunt si trova nell’imbarazzante e difficile situazione di dover liberare qualcuno che vorrebbe invece vedere marcire per il resto dei suoi giorni in una lontana prigione, ma questo sarà solo l’inizio di uno dei problemi che incontrerà sul cammino di questa sua ultima missione…
Quest’ultimo capitolo della serie non ha niente da invidiare agli episodi precedenti, come succede molto frequentemente. Infatti la sesta puntata della saga di Mission: Impossible è ricca di azione, ha una trama ben costruita e una storia piena di intrecci, scene che si collegano al passato e altre che ti lasciano con il fiato sospeso, che ti fermano la mano… dal mettere in bocca un’altra patatina.
Il film è pieno di scene con paesaggi strepitosi, spettacolari sequenze d’azione che mischiano molto bene con la trama. Il cast è brillante, sia dai protagonisti fino alle comparse: gli atttori interpretano molto bene tutte le scene facendoti entrare bene nell’atmosfera del film. Facendo il punto della situazione, secondo me vale la pena di utilizzare due ore della serata a vedere questo film che, come ogni puntata di Mission: Impossible, non delude mai.
Luca Garofalo / Scuola Secondaria di primo grado “Puccini” di Firenze