Portiere – Poesia

L’inserisco. Le mie mani
tremano per la paura di fare brutta figura.
I mie guanti umidi
sono pronti a bloccare
il pallone. Un passo,
una spinta, un tuffo,
il pallone sta arrivando
io sono pronto a pararlo.
Vedo l’ attaccante arrivarmi incontro,
io esco per coprigli lo specchio
della porta, ma è difficile parare
una palla nell’uno contro uno.
Arrivati a fine partita i miei
guanti sono sporchi, neri
e grazie a loro ho fatto la
mia prestazione. La mia paura
è scomparsa tutta all’ improvviso.

Federico Zagli / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze