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Abbaiare stanca: leggete questo libro e non abbandonerete il vostro cucciolo

ABBAIARE STANCA

DANIEL PENNAC (AUTORE CONTEMPORANEO ,GENERE LETTARARIO AVVENTURA E FANTASCIENZA)
SALANI EDITORE
1982 data della prima pubblicazione
Personaggi principali:Il Cane
Personaggi secondari :Spepa e Muschioso
Personaggio preferito:Il Cane
Stile:avventura

Il protagonista di questo romanzo è un cane che ha trascorso un’infanzia molto triste. Alla sua nascita, mentre tutti i suoi fratelli e sorelle vengono venduti, lui viene fatto affogare in un secchio di acqua gelida, perché è troppo brutto e nessuno lo vorrebbe. Lui, però, riesce a sopravvivere. Si risveglia in una discarica, dove trova una vecchia cagna, Muso Nero, che lo adotta e lo tiene con sé, insegnandogli a riconoscere gli odori e seguirne la traccia, a procurarsi il cibo e a schivare gli ostacoli. Purtroppo un brutto giorno, all’arrivo dei camion, che sparpagliano rifiuti ovunque, Muso Nero viene travolta dalla porta di un frigorifero e muore. Poco prima di morire, però, chiede a “Il Cane” di andare in città e di trovarsi una padrona. Il Cane scappa subito dalla discarica, e giunge nella città di Nizza. Dopo aver fatto diversi incontri in cerca di una padrona (senza però ottenerne una), Il Cane viene catturato e portato al canile, insieme ad altri cani. In suo aiuto viene Lanoso, un grosso cane con il pelo simile alla lana, che gli spiega la situazione, e lo mette a conoscenza del fatto che, dopo tre giorni di permanenza al canile, se i padroni dei cani non verranno a prenderli, essi verranno uccisi. Il Cane, però, ha fortuna: proprio il terzo giorno arrivano al canile tre turisti, due genitori con una bambina. La bambina è disperata e vuole a tutti i costi un cane. Tra tutti i cani presenti nel canile, con il grande dispiacere dei genitori, sceglie proprio “Il Cane”. Egli abbandona in lacrime Lanoso, perché sa che morirà e non lo rivedrà mai più. La bambina profuma di mela, perciò Il Cane la soprannomina Mela. Lei tratta il suo nuovo animaletto con tutte le cure e l’affetto possibili. Al ritorno della vacanza a Nizza, però, Mela abbandona completamente Il Cane, che viene sempre trattato male dai suoi genitori, da lui soprannominati la Spepa e il Muschioso. Così un giorno decide di fuggire e cercarsi una nuova casa. Incontra lo Ienoso, un cane molto simile ad una iena, che lo aiuta e lo ospita a casa sua e del suo padrone, il Cinghiale, che è un bravissimo pittore. Il Cane vive felice, e per questo pensa che sia tutto un sogno, e lo Ienoso, per convincerlo che è tutto vero, lo porta in un vecchio cimitero di cani, dove abitano dei cani e dei gatti suoi amici. I gatti offrono ai due la cena, e Il Cane ha l’occasione di conoscerli: L’Artista è un gatto nero molto creativo, l’Italiano è un gatto con il pelo a macchie bianche e nere, che assomigliano ad uno smoking, il capo dei gatti del cimitero, e apparteneva ad un famoso attore italiano, l’Egiziana è un’amica dell’Italiano.
Un giorno Il Cane rivede Mela che esce da scuola, e lei lo insegue per chilometri, mentre fuori si fa buio. Alla fine la bambina rinuncia all’impresa, ma Il Cane decide di perdonarla e lei promette di trattarlo sempre con cura e di non dimenticarsi di lui. I due passano molto tempo insieme e diventano inseparabili. Un giorno la Spepa e il Muschioso decidono di fare un altro viaggio a Nizza, e con questa scusa abbandonano Il Cane durante una sosta, senza farsi scoprire da Mela.
Il cane percorre decine e decine di chilometri e, grazie all’insegnamento di Muso Nero, segue il suo odore fino a tornare a Parigi. Alloggia dallo Ienoso, e decide di vendicarsi dei genitori di Mela. Così, aiutato da molti altri gatti e cani, distrugge la loro pulitissima ed ordinatissima casa, risparmiando solo la camera di Mela, che L’Artista provvede a rendere bellissima. Al ritorno della famiglia, però, nulla va come previsto: i genitori di Mela, invece di arrabbiarsi con Il Cane, lo ringraziano e gli sono grati, perché, alla notizia della sua “scomparsa”, Mela ha smesso di mangiare e ora si sente molto debole; vedendolo, però, torna improvvisamente in salute. Così Il Cane e la sua definitiva famiglia vivono in armonia e si vogliono bene.

TEMPO in cui si svolge l’azione:Imprecisato

LUOGO:FRANCIA (NIZZA)

LA SCENA CHE PIU’MI E’PIACIUTA È QUELLA IN CUI IL CANE PERDONA MELA

MESSAGGIO :Perdonare è un gesto di grande coraggio

GIUDIZIO PERSONALE /RIFLESSIONI

Questo libro mi è piaciuto moltissimo, per la semplicità e la schiettezza delle frasi, brevi e concise. Lo scrittore Pennac espone in un libro per ragazzi dei problemi attuali, come l’adozione dei cani per poi abbandonarli. Ho apprezzato la lettura di questo testo perché i termini utilizzati dall’autore sono facili da comprendere, e perché sono rimasta molto coinvolta nella storia di Il Cane. Nel libro si intervallano momenti di gioia, di tristezza, di paura, di comicità. Sembra che Pennac capisca veramente i pensieri che può avere un cane, le emozioni che può provare. Io amo molto i cani, per questo ho gradito ancora di più la lettura del libro “Abbaiare stanca”.
Grazie a questo libro ho conosciuto meglio lo scrittore Pennac, e mi sono appassionata al suo modo di scrivere, perciò credo che leggerò presto un altro dei suoi libri. Ho compreso che il significato del libro è che le persone (e gli animali), per quanto brutte possano essere, sono meravigliose agli occhi di chi le ama.
Ecco perché lo consiglio a tutti voi

Raffaella Olivares 2G