IL CORAGGIO DI PADRE PINO PUGLISI

Padre Pino Puglisi nacque a Palermo il 15 settembre 1937, nel quartiere di Brancaccio, quartiere periferico di Palermo, da tutti conosciuto come un luogo difficile dove la mafia e i criminali sono i padroni incontrastati.

Viene ricordato da tutti per il coraggio con cui affrontò tutti i compiti a lui assegnati. Una delle “sue imprese” più significative fu quella di salvare Brancaccio, un vero e proprio esperimento sociale fatto con i giovani, quei giovani da lui tanto amati e che fino alla sua morte cercò di portar via dalle grinfie della mafia.

I giovani che conobbe in vita ricordano ancora le parole e le frasi più celebri di 3P (così veniva chiamato) con gran gioia, perché quelle frasi ispirarono e migliorarono le loro coscienze.

Pino Puglisi fu anche professore di matematica e di religione e proprio con l’aiuto dei suoi alunni riuscì a costruire un centro ricreativo dal nome “ Padre Nostro” per i ragazzi disagiati del quartiere. Attraverso questo centro fece un piccolo miracolo, cioè togliere dalla strada e strappare alla mafia numerosi ragazzini che lo riconobbero e lo presero come un vero esempio e punto di riferimento. Tra lui e i ragazzi si era creato un rapporto che ogni giorno migliorava la loro vita e che con i consigli e i principi di Padre Puglisi portava verso un futuro migliore. Con lui ”non si procrastinava mai, c’era sempre qualcosa da fare!”.

Padre Puglisi fece a quei ragazzini una vera e propria METAMORFOSI!

Purtroppo, però, la stima che provavano per lui i suoi ragazzi non era la stessa dei delinquenti che tante volte lo avevano minacciato e che alla fine decisero di ucciderlo proprio il giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno, davanti al portone di casa sua.

Avrei tanto voluto conoscere questo PICCOLO GRANDE UOMO per dirgli quanto le sue parole e i suoi insegnamenti siano stati importanti in questo mondo fatto di cattiveria e crudeltà.

Claudia Mastrosimone

I.C.S Giotto Cipolla 2E