Attento che cadi!

I problemi della manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi nel Comune di Roma dovuta all’incuria di buche, radici, tombini e quant’altro sono diventati un problema di tutti i giorni e soprattutto un rischio per i cittadini romani che si spostano in macchina, motorino, in bici ma anche solo a piedi.

Ricordiamo ad esempio, la morte di un ventenne che perse la vita la mattina del 12 dicembre quando, in sella al suo scooter, per evitare le buche presenti sulla carreggiata stradale è andato a sbattere contro un muro.

Per l’assente e carente manutenzione delle strade della Capitale, il giovane ventenne non è l’unica vittima.

Nonostante ciò, il Campidoglio e la Giunta Capitolina non riescono a portare a compimento i lavori di manutenzione e ripristino per il miglioramento della viabilità, a causa di appalti bloccati ed iter burocratici molto lunghi.

Infatti, solo il 20% dei lavori viene terminato e molti dei quali risultano essere solo degli interventi “tampone” che non bastano a migliorare la situazione nella città dato che ad ogni ondata di maltempo le strade si riempiono nuovamente di buche vanificando ed anzi peggiorando lo stato iniziale.

L’amministrazione Comunale ha effettuato delle verifiche sulle strade della Capitale e ha riscontrato troppe anomalie soprattutto nelle opere di ripristino del manto stradale in forza degli appalti pregressi.

Continuare a “rattoppare” non basta. Bisogna sbloccare i fondi pubblici utilizzando le risorse economiche a disposizione provvedendo a snellire l’aggiudicazione degli appalti prevedendo medio termine, all’apertura dei cantieri finalizzati al ripristino integrale dei manti stradali danneggiati migliorando sensibilmente la viabilità delle strade di Roma.

Nonostante le diverse promesse elettorali dei diversi sindaci che nel tempo si sono succeduti, ad oggi, non ci sono ancora soluzioni concrete adottate per migliorare un problema ormai riportato puntualmente anche dai notiziari nazionali per le tristi notizie di cronaca della Capitale che invece, continua a peggiorare e a provocare morti e disagi tra i guidatori.

Miriam Giulioli