Delegates in New York City #1

Il  progetto GCMUN  ( Global Citizens Model United Nation) ci ha dato la possibilità di partecipare a questa magnifica esperienza: non solo andare a New York, ma anche (e soprattutto) di attendere  a una tre giorni di simulazione di conferenze delle nazione unite,  nelle vesti  di delegato. Questa simulazione si può svolgere anche a Napoli partecipando al progetto IMUN (ITALIAN  MODEL UNITED NATIONS),  ma la differenza è che a New York ci confrontiamo con persone che vengono da tutto il mondo; quindi non solo pratichiamo di più l’inglese per comunicare, ma abbiamo anche la possibilità di avere uno scambio di idee e di culture diverse. 

In questi giorni ogni commissione tratterà vari argomenti, tutti riguardanti l’ “agenda 2030” e i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite. 

Per partecipare al  progetto abbiamo dovuto sostenere  un test d’ ingresso e, dopo averlo superato, abbiamo partecipato a delle “pre-conference” dove i nostri tutor ci spiegavano le varie fasi di lavoro  delle commissioni attraverso “fake-simulations”( cioè la simulazione di ciò che faremo in questi giorni a New York)  

Dopo vari incontri é arrivato il sospirato  giorno della partenza: ci sono stati molti problemi e complicazioni a causa dell’emergenza per il Coronavirus e della preoccupazioni che sta scatenando. In questi giorni, ma alla fine siamo partiti. 

 

24/11/2020

Day 1: il viaggio 

Quando la sveglia è suonata, abbiamo capito era il grande giorno della partenza. 

Visto che da Napoli non c’è un volo diretto per New York, abbiamo dovuto fare scalo a Francoforte.  L’aereo decollava alle 14:00 perciò l’appuntamento prefissato era alle 11:00. Dopo aver salutato i nostri genitori, a cui già mancavamo, ci siamo avviati verso il gate. Il primo volo é passato in fretta e già pensavamo alle successive 9 ore di volo che ci aspettavano.

Il secondo volo è stato molto lungo e sembrava interminabile. Queste lunghe nove ore le abbiamo passata tra i libri di lettura, il materiale da studiare per le commissioni e a vedere film sui monitor dei sedili. 

Una volta arrivati a New York dovevamo passare la dogana, e che ansia… fortunatamente é andato tutto per il verso giusto. 

Appena abbiamo visto i grandi grattacieli di New York siamo rimasti senza fiato! La nostra giornata però si é conclusa molto in fretta perché la stanchezza e il jet-lag si sono subito fatti sentire, perciò siamo andati al Mc Donald più vicino perché pure la fame si faceva sentire visto che durante il volo le hostess ci avevano portato una “cena” che però non ci  aveva soddisfatto pienamente.

 Infine stanchissimi ma soddisfatti ci siamo ritirati nelle nostre camere. E per ora è tutto.

Ci aggiorniamo presto ….    

 

a cura di Sofia Maglietta, Patryk Przewoznik, Elvira Tuccillo  1Q Classico Cambridge 2.0 liceo G.B. Vico – Napoli