La Pellico ai tempi del coronavirus

Al “Chioggia 1” prove tecniche di didattica a distanza.
La campanella suona online alla “Pellico”.

La scuola, complice la famigerata infezione virale, sta vivendo un momento nuovo e del tutto inatteso, che
la sta obbligando ad una pausa forzata dalle lezioni. Ma una scuola innovativa, che sa essere al passo con i tempi, proprio come si prefigge di essere la “Pellico” e tutto il “Comprensivo 1”, è una scuola che non si scoraggia, che vuole sfruttare le moderne tecnologie per restare vicino ai propri alunni e per garantire loro una formazione a distanza anche in tempi di coronavirus.

Già durante la prima settimana di chiusura dell’istituto, i docenti si sono attivati per predisporre dei materiali di studio. Nel frattempo sono stati predisposti dei padlet, cioè delle piattaforme web, gratuite, alle quali alunni e famiglie si possono collegare: già da oggi, lunedì 2 marzo, vi troveranno le indicazioni di lavoro, suddivise per annualità (classi prime, seconde, terze), che gli insegnanti hanno preparato per gli studenti. Poiché si tratta, per i più, di un’esperienza didattica nuova, si è deciso di iniziare con un percorso agile, incentrato solo sulle discipline di italiano, matematica, inglese e francese. Si tratta di attività che puntano al potenziamento, al recupero e, per i ragazzi di terza, alla preparazione della prova Invalsi che a breve li attende. La scuola, attenta all’inclusione, ha riposto attenzione anche nell’organizzazione e nella selezione di attività inclusive.

E se la pausa forzata dovesse prolungarsi? L’istituto si è attrezzato anche per questa evenienza: si valuterà se inserire altre discipline e se ampliare l’azione didattica, estendendola anche alla restituzione dei compiti svolti dagli alunni.
Il tutto supportato dalla Dirigente, dott.ssa Maria Cristina Baleani, che crede fermamente in una scuola rinnovata e che scrive ai propri insegnanti: “Ringrazio tutti i Docenti che, anche in una situazione di fermo didattico eccezionale e urgente, continuano a impegnarsi affinché a ciascun nostro alunno sia garantito il diritto allo studio e il raggiungimento del più completo successo formativo”.