Il calcio e l’arbitraggio ai tempi del Covid-19

Alcune dichiarazioni del presidente della sezione AIA di Napoli, Nicola Cavaccini, ci hanno permesso di capire le difficoltà affrontate e l’organizzazione sull’arbitraggio e sul calcio in maniera generale ai tempi del Covid-19.
La prima cosa che la sezione ha fatto è stata organizzare  incontri con i ragazzi e riunioni con i membri più esperti insieme a operatori tecnici per attività di  aggiornamento attraverso delle videoconferenze.
Erano in corso, infatti, alcuni progetti, inerenti la conoscenza del regolamento del gioco del calcio, che si stanno portando a compimento attraverso la proiezione di video didattici così come attraverso l’interazione con i ragazzi vengono assunte le necessarie decisioni.
Il progetto viene svolto attraverso le piattaforme per videocall, a conclusione delle attività digitali ragazzi saranno valutati solo tramite test orali e/o quiz scritti, e non atletici: nel frattempo comunque tramite dirette Facebook il preparatore atletico propone esercizi da svolgere anche a casa.
La sezione non ha però potuto dare seguito ai progetti con alcuni istituti scolastici in quanto non attivabili tramite la procedura videocall, ma ha svolto incontri anche con tutti i presidenti della sezione AIA della Campania.
Sia per l’arbitraggio che per il calcio si ipotizza una ripresa per le serie maggiori, ovvero A e B, per il mese di giugno fermo restando le prescrizioni sanitarie.

a cura di Ludovica Volpe e Maria Rosaria Cavaccini 3C Classico Cambridge 2.0 – liceo G.B.Vico Napoli