Convivere con il virus

Di Matteo Caruso

Quali sono i maggiori cambiamenti accusati durante questa situazione?

L’impossibilità di poter incontrare le persone care e non poter svolgere il mio lavoro come prima, non potendo incontrare fisicamente i clienti.

2. Come continui la tua attività lavorativa?
Il mio lavoro che è quello di propone soluzioni per la messa in sicurezza, ora si svolge da casa organizzando incontri virtuali e con numerose scambi di email e telefonate, avendo numerose
richieste di soluzioni per la temperatura corporea.

3. Per uscire adesso a cosa fai attenzione maggiormente? Pensi sia necessario sempre l’utilizzo della mascherina?
Per uscire mi tengo sempre aggiornato sui decreti ministeriali vigenti, utilizzando i dispositivi di protezione come mascherina e guanti per proteggere la mia incolumità quella degli altri. Penso che
le mascherine siano necessarie quando si esce dall’ isolamento domiciliare o quando si avvicinano persone che vengono dall’esterno, e non sempre perché se si sta a contatto con i propri famigliari
con cui si convive nella stessa casa è inutile poiché i contatti non possono essere evitati ma l’unica cosa che può essere fatta è controllare che ogni membro della famiglia rispetti precisamente le
regole.

4. Quale pensi sia una situazione per rimediare a questa crisi economica che sta danneggiando il paese?
Per risolvere la soluzione penso possa essere utile programmare da qui a qualche anno delle azioni e dei finanziamenti per le aziende in modo da evitare la perdita di posti di lavoro e anche cercando di incentivare il popolo italiano a consumare prodotti italiani e utilizzare servizi di turismo in Italia in modo tale da creare una base da cui ripartire per l’economia del paese.

5. Finita questa situazione qual è la prima cosa che farai?
Mi farò un passeggiata con i miei amici nei luoghi simbolo e più belli della città di Roma.