Studiare ai tempi del Covid

Di Antonio Perretta

Sono qui con la studentessa Francesca Maria Perretta alla quale rivolgo alcune domande riguardo la situazione attuale.

Come è cambiata per te la vita universitaria con il covid-19?
“È cambiata sicuramente in peggio, perché seguire le lezioni online è meno coinvolgente e più difficile, così come fare gli esami online”
A proposito degli esami online, come si è organizzata la sua università?
“I miei esami sono sempre scritti, quindi adesso è diversa solo la modalità di svolgimento perché si svolgono in via telematica.”
Ritieni che siano ugualmente impegnativi?
“Si, siamo divisi in gruppi di 10 persone al massimo e siamo controllati via webcam. Addirittura, molti ragazzi che avevano preso sotto gamba questa modalità di svolgimento non hanno superato l’esame
perché sorpresi a copiare.”
Stai per laurearti, in che modo pensi che il corona virus potrà influire sui tuoi progetti futuri?
“Ho dovuto rivedere i miei programmi, perché avrei voluto fare la magistrale all’estero ma in questo momento è tutto sospeso. Per una decisione dovrò attendere la fine di questa situazione e non so se
potrò portare a termine il mio programma.”
E dal punto di vista umano, come la stai vivendo?
“ È dura. Nonostante io sia molto determinata e in genere molto entusiasta, non riesco a trovare le giuste motivazioni e mi sembra di non avere obbiettivi a breve termine. La cosa che mi manca e che mi disorienta fortemente è non poter vedere i miei amici, sia in ambito universitario che fuori. La mancanza di relazioni umane, oltre la propria famiglia, penso sia la più grande perdita di questa emergenza per un ragazzo. Ovviamente, tenendo presente che la salute è al primo posto.