Essere scout

 

All’età di otto anni ho iniziato il mio cammino scout, non é stato semplice, ci sono stati alti e bassi, ma é stata una delle esperienze più belle della mia vita. Essere una scout mi ha insegnato tante cose; mi ha insegnato a vivere, mi ha insegnato a prendere la vita con filosofia e leggerezza, mi ha insegnato a rispettare il prossimo, mi ha insegnato a essere felice. Nella vita quando si inizia un percorso del genere non si ha la piena coscienza di quanto bello sia, si pensa solo a divertirsi e a giocare con gli altri bambini , però poi man mano che si cresce ci si rende conto di quanto sia davvero difficile e impegnativo farsi carico di alcune responsabilità. È da due anni, ormai, che non faccio più gli scout, ma non ho mai smesso di essere uno di loro. Ho tantissimi ricordi di tanti bei anni, passati dal sorridere al piangere, però quando ti rendi conto che quei momenti ti mancano, è sempre troppo tardi. Essere uno scout mi ha aiutata tanto nella vita, mi ha aiutata a convivere con gli altri, mi ha aiutata a trovare persone per le quali fosse veramente giusto combattere, mi ha aiutata a trovare la strada giusta, mi ha aiutata a non confondermi tra la gente, mi ha aiutata a essere umile, mi ha aiutata a sua volta a saper aiutare. Non smetterò mai di essere grata a tutto ciò, a tutto quello che ho vissuto, a tutte le persone belle che ho incontrato, a tutte le persone che hanno fatto parte di questo percorso. Lo scoutismo è tutt’altro quello che pensa la gente, c’è un mondo dietro, di disperazione e di difficoltà ma anche di gioia e di felicità. Dopo tutti questi anni la frase che porterò per sempre nel cuore è “una volta scout, per sempre scout”.

 

a cura di Claudia Bracci Laudiero 3N classico 2.0 – liceo G.B. Vico Napoli