Un po’ filosofi un po’ poeti 2

Continua il nostro viaggio nel lavoro poetico svolto dagli alunni della 3 BL del Liceo delle Scienze Applicate all’interno del progetto “Un po’ filosofi un po’ poeti”. Un modo diverso di rapportarsi con i pensatori del passato e con loro scritti, in questo caso alcuni dialoghi di Platone, messo in atto dalle professoresse di Filosofia e Italiano, Marilena Previti e Concetta Baffo.

 

La saggezza nella vita
Il  mito  ci  aiuta  a  capire  che                                       
ogni  uomo  è  solo una  marionetta                             
che  dei  fili  muovono  a  bacchetta !                       
Ma  la ragione  si  deve  seguire,                                
 
fili   di   ferro  vizi   fan  patire !                                    
 La “sophia”  e  la  virtù  ci  aspetta :                        
solo con educazione  perfetta ,                                
tutte le passioni son da bandire                           
 
 e  con le leggi  lo   Stato  costruire.                             
Un  filo  di   oro  cambia  utopia :                             
onori  e denari  puri  esclusi ,                                 
 
regimi   corrotti  son da  abolire ,                                
un   archetipo   è   aristocrazia,                             
 avidità e anarchia  son abusi!                             

Romeo G. ,Mercurio E. ,Mendola B

ll Fedro
Nel Fedro  si parla di un amore
Descritto in dettaglio da Platone.
L’amore come forza del cuore
dona all’anima l’elevazione.
 
Un amore folle come valore,
un amore di divina funzione
e di sentimenti generatore
considerato una rivoluzione.
 
Per l’innamorato che dimentica
e  di ricordi in cor  pur favella
può suonar come  una cantica
 
o come una semplice storiella,
ma se parliam di fiamma romantica
par di esser su una passerella.
 
Bertuccio C. - Mendola A., Cardone T.
 
 
Il Timeo 
Se della vita volete ascoltare,
ed è certamente paradossale,
è al caos che bisogna pensare
con una storia non proprio banale.
Continua il disordine a contrastare
la perfetta luce del mondo ideale,
così il divino Demiurgo ordinò
e al mondo perfetto egli si ispirò.
 
Non ne fu però il creatore:
lui era per la materia primordiale
solamente un modellatore,
come un calzolaio  con lo stivale.
Del cosmo così, fu il generatore,
e del mondo, e di ogni cosa vitale.
Possiamo finire così, o altrimenti.
Con “Vissero tutti felici e contenti”.
 
Salis M., Carrubba E. ,Insirello M.
  
Il Simposio
 Siamo nella casa di Agatone;                     
signori, cosa è per voi l’amore?                 
Questa la domanda che  si pone:                            
“Il disio che mette di buonumore,                
ricongiungersi per opposizione”.                             
Di Eros narriam gran sognatore.                                          
Ora tocca a Socrate parlare,                                           
spiegherà lui che vuol dire amare.                                     
 
Eros, amante della sapienza,                                          
Filosofo allora si conferma.                                              
Egli sempre in cerca di esperienza,                                        
ai confini del mondo non si ferma.                                   
Dell’ amor verso la conoscenza,                                        
 Socrate vecchio  parla e  conferma:                                  
Come nel Fedro l’amore è ponte,                                     
forza che porta verso l’orizzonte.                     

Neri E, Pagliarello L, Mendola L.