Com’è cambiato il mondo a causa del coronavirus?


Verso il mese di Dicembre di quest’anno, in Cina, si è sviluppato il coronavirus, finendo per colpire anche il resto del mondo, causando una pandemia mondiale. Questo virus ha causato sia lati positivi che negativi. Uno dei lati negativi, si incentra sull’economia. A causa del lockdown, si è generato un fermo totale di tutti i settori produttivi, portando milioni di disoccupati in tutta l’Italia. A causa del virus, il mondo è stato costretto ad intraprendere una quarantena che si divide in tre fasi:
FASE 1: si deve restare a casa, uscire solo in caso di necessità e in questo caso, indossare sempre i guanti e le mascherine. Se non si rispettano queste regole, la pena sarà salatissima: la multa andrà dai 300 ai 500 euro.
FASE 2: si può incominciare a uscire con orari prestabiliti, indossare sempre i guanti e le mascherine e, cosa più importante, bisogna mantenere il metro di distanza gli uni dagli altri per non creare assembramenti.
Ancora non siamo nella FASE 3, quindi non sappiamo cosa comporterà. Questo virus, come sappiamo, ha portato migliaia di morti nel mondo. È molto triste pensare alle persone che hanno perso almeno un parente nella propria famiglia, ma c’è da dire a malincuore che il virus ha portato solo benefici alla Terra: con l’esplosione della pandemia noi esseri umani ci siamo ritrovati chiusi in casa. Così, pian piano, gli animali si sono riappropriati degli loro territori. Si sono visti infatti a Milano i cervi, gli istrici e gli orsi. A Roma hanno ricominciato a nuotare i pesci nel fiume Tevere, che ormai da molti anni non era più pulito. Infine, si sono visti a Napoli, a Mergellina, i delfini. È diminuito anche il trasporto su gomma, determinando così un calo della presenza di ossidi di azoto presenti nell’atmosfera.