Vuoto  – Poesia

 

Cammino solo su una strada nera,

non sento parole o suoni intorno:

sono solo.

 

È sembrato bello il primo attimo

di solitudine,

l’illusione di poter scappare

dal mondo,

come se fosse libertà…

 

Ora sono intrappolato nella gabbia

delle mie paure:

vedo gente intorno a me che ride e canta

ma non sento alcun rumore,

solo i battiti del mio cuore.

 

Sono diviso dal mondo

da una lastra di vetro

come un mimo:

urlo e sanguino

ma nessuno mi sente.

Il mio dolore non ha voce:

sono invisibile,

non riesco a dare forma

al vuoto che provo.

 

Incolore come l’acqua

sono trascinato da forze nemiche.

Un fiume bloccato nei suoi argini,

verso un destino fosco come il mare.

 

Mi affanno alla ricerca di qualcosa

che ho perso

senza averlo mai posseduto.

Una parte essenziale di me

di cui è rimasto solo il bisogno.

 

Davide Agnelli – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 2D