Uno, due, tre, quattro… è colpa loro se tremo.
Non riesco più a contarli,
Mi chiedi di che cosa parli?
Sono alcuni dei fantasmi che tutti affronteremo.
Puoi rifiutarli, cercare di scacciarli
Ma ricorda che sono i tuoi errori
Personali, certe volte orrori.
Credimi, non puoi dimenticarli.
Ogni notte alla sera
gli faccio spazio accanto
a me nel letto.
Perché io li accetto
Perché, per quanto affranto,
tale è la mia essenza vera.
Cristian Panella / Liceo Classico Galileo di Firenze