Tutto tace
nel mio incubo infinito,
ma le urla nella mia testa
non si sono mai fermate.
Spengo i pensieri,
ma il cuore è costretto a battere,
stritolato in una morsa ghiacciata.
Il mondo si fa più grande.
Mi arrendo,
Imponente.
Non potrò mai svegliarmi.
Stella Alemanno – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 1H