Sublime il folle sorriso rincorre
l’algida sensazione del vento
che percuote la pelle dell’angelo caduto
dallo sguardo di lei,
quale seducente scorcio
tenterà il miraggio a cogliere
un nuovo tempo
e quale cinico squarcio
verrà inondato dal mare
di un’altra America
quale tra tutte le essenze
potrà chiamare se stessa felice
e perfetta
e compiuta atemporalmente
all’interno del bramato sogno,
quale ghirigoro dei passi perduti
restituirà ad ogni scarpa il suo laccio
ed infine quale pensiero
danzerà nell’assordante silenzio
se tu smetterai mai di baciarmi.
Lorenzo Rensi – Liceo Classico Galileo di Firenze, classe 4F