C’era una volta un bambino di nome Aliak, che aveva una grande paura dei pipistrelli: non riusciva neanche a guardarli.
Aliak decise che doveva superare questa paura, così un giorno ebbe l’idea di andare in una grotta dove trovò un bel po’ di pipistrelli.
Aliak provò a toccarli, ma quando si trovò a pochissima distanza da uno di questi, mollò tutto e fallì. Deluso, tornò a casa senza alcuna felicità.
Il giorno seguente ci riprovò, avvicinandosi di più. Dopo tutto l’allenamento, riuscì a sentire il respiro dei pipistrelli.
Tre mesi dopo il primo tentativo, Aliak riuscì a toccarne uno e fu talmente felice che gli diede un nome: lo chiamò Tom. Il pipistrello non aveva paura di Aliak, anzi, voleva stare con lui.
Un giorno Tom decise di andare a casa di Aliak, poi Aliak tornò nella grotta di Tom e lì conobbe tutta la sua famiglia.
Aliak, felice, raccontò tutto alla sua famiglia.
Questa avventura se la ricordò per sempre e con un’enorme gioia nel cuore superò la sua paura. Aliak provava un’emozione indescrivibile e visse felice e contento con il suo amico Tom.
Scuola Primaria Vittorino da Feltre di Firenze