Uomo di Neanderthal in Portogallo

Qualche giorno fa l’archeologo Joào Zilhao dell’ università di Barcellona e Diego E. Angelucci dell’ università di Trento nella loro ricerca pubblicata su Science c’è tutto quello che riguarda la dieta degli uomini di Neanderthal che si nutrivano con molluschi foche e pinoli. La cosa straordinaria che in una grotta con la grandezza tra 750 metri e 2 km si sono trovati reperti di un uomo di Neanderhtal scoprendo cose che non conoscevamo ancora prima di questa scoperta.
Abbiamo scoperto che pescavano molto in Europa e prima non si pensava affatto che potessero essere pescatori e avevano anche dei modi moderni quasi come quelli degli africani ora che poi sono stati scoperti dall”homo sapiens, quindi non è di certo un caso, anche se l’uomo di Neanderthal è vissuto 100.000 anni fa mentre l’homo sapiens solo 40.000 anni fa.
Cacciavano piccole prede ma le cose che utilizzavano di più erano i pinoli visto che venivano utilizzati persino in modo sistemato e organizzato. E alla fine si è capito che il mare ha aiutato molto nella vita dell’uomo di Neandhertal. Per questo i dati trovati dall’esploratore fanno rivalutare il modo di vita dei neandertaliani, uomini che vivevano in media 38 anni.
Alcune ricerche precedenti hanno ipotizzato che i frutti di mare e gli acidi grassi di cui sono ricchi abbiano molto contributo all’evoluzione celebrale, stimolando lo sviluppo cognitivo e causando un periodo caratterizzato da una marcata creatività.
Lorenzo / Scuola Secondaria di primo grado Puccini di Firenze
Lorenzo Bichi