Il consumo di plastica è cresciuto moltissimo negli ultimi anni, ma è in crescita anche il riciclo dei rifiuti plastici.
Come spiegato dall’architetta Gaia Mussi sul portale per l’edilizia Infobuild, “la produzione mondiale di plastica è cresciuta e smaltire i rifiuti in materiale plastico è un problema sempre più grande. Ogni anno, l’inquinamento dovuto alla plastica raggiunge livelli sempre più preoccupanti”.
“In Europa- prosegue Mussi- la produzione è 50 volte superiore rispetto alla metà del secolo scorso2. Secondo alcuni studi, negli oceani ci sono “fino a 150 tonnellate di plastic”a e non solo perché ormai la plastica la possiamo trovare in tutti gli ambienti naturali.
I rifiuti plastici sono una minaccia per l’ambiente, “si degradano in un tempo molto lungo e di conseguenza finiscono per riempire spiagge, mari e altri luoghi naturali. In Italia il tasso di raccolta differenziata, anche della plastica, è elevato, ma è meno la quantità che viene effettivamente riciclata”.
Il consumo della plastica è uno dei motivi per cui avviene ciò che oggi chiamiamo riscaldamento globale e cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici come il surriscaldamento e il raffreddamento fanno parte della natura del nostro pianeta, ciò di cui dovremmo più preoccuparci sono i cambiamenti climatici causati dall’uomo.
Tutto è iniziato dalla rivoluzione industriale, da lì la temperatura è andata sempre crescendo.
Le conseguenze di un cambiamento climatico possono essere ad esempio le ondate di calore durante l’inverno, oppure potrebbero scendere anche le temperature minime invernali, lo scioglimento dei ghiacciai, aumento del livello dei mari, danni sociali e danno economici.
Nel corso degli anni, il modo in cui l’uomo si relaziona con l’ambiente è totalmente cambiato. Per esempio, una volta lanciare una sigaretta per terra era totalmente normale, invece adesso viene considerato come un gesto maleducato e da evitare, ciò accade perché rispetto al passato ora l’uomo conosce le conseguenze di certi gesti.
La scuola ha un ruolo fondamentale nell’ambito dell’educazione ambientale, infatti essa insegna sin dalla scuola primaria quali sono le conseguenze dell’inquinamento.
Ema Skenderaj 3G
