La settimana prossima nevicherà a Roma?

Da qualche giorno le varie stazioni meteo italiane ed europee hanno previsto l’arrivo di un fronte gelido di origine siberiano, che, ha partire dal 13 febbraio dovrebbe investire l’Europa Occidentale, arrivando anche sulla penisola italiana.

Il Burian, cosi viene denominato questo fronte freddo, provocherà un crollo delle temperature, facendone diminuire anche di 10 C° rispetto a quelle attuali; sono previste abbondanti nevicate non solo sulle Alpi e sugli Appennini, ma anche nelle zone collinari e in alcuni casi addirittura in pianura e sulle coste.

L’arrivo imminente di questo fronte freddo potrebbe avere conseguenze a sorpresa anche sulla capitale e in molti cominciano a sperare di poter rivedere le strade e i monumenti della città eterna ricoperti da una coltre di neve.

La neve nella capitale a da sempre avuto un fascino particolare perché è un evento non molto frequente, che ha bisogno di condizioni meteorologiche molto particolari che non si verificano tutti gli anni.

Tra le nevicate che sono rimaste impresse nella memoria dei romani va ricordata quella del febbraio del 1956, che registrò accumuli a terra fino a 12 centimetri, evento che ispirò contanti e poeti dell’epoca; nel gennaio del 1985 ebbe invece luogo quella che fu definita “ nevicata del secolo”, con accumuli fino a 15 centimetri.

La prima grande nevicata del terzo millennio si è verificata nel febbraio del 2012, raggiungendo alcune zone della città accumuli di quasi 20 centimetri; l’ultima nevicata romana è del febbraio 2018 quando gli abitanti si svegliarono con la sorpresa della città imbiancata.

La città eterna ricoperta di neve possiede un fascino straordinario offrendo scorci e panorami suggestivi; per i cittadini soprattutto per i più piccoli, l’arrivo della “doma bianca” rappresenta un momento di gioia che offre la possibilità di giocare all’aperto per costruire pupazzi di neve. Tutta via va rilevato che le ultime nevicate della capitale hanno creato non pochi disagi ai cittadini; gli accumuli nevosi infatti hanno provocato numerosissimi problemi alla viabilità, rendendo le strade impraticabili e paralizzando di fatto il traffico cittadino.

Inoltre la presenza di ghiaccio sul manto stradale, soprattutto dopo la nevicata del 2018, ha provocato il deterioramento dell’asfalto, aumentando la presenza di buche e voragini, che hanno reso ancora più complessa la già difficile situazione della circolazione sulle strade della capitale.

Al momento ancora è troppo presto per poter fare delle previsioni certe, bisognerà dunque aspettare le giornate di giovedì 11 e venerdì 12 per scoprire se, oltre al freddo che arriverà sicuramente, si potrà di nuovo ammirare la città eterna ammontata di bianco.

Riccardo Nappi