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Alla scuola Secondaria dell’I.C. Orchidee di Rozzano “la Giornata della Memoria”… si ricorda tra note e parole

Ogni anno, nel mondo, il 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria per  ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico). 15 milioni furono le vittime tra  zingari, dissidenti politici, omosessuali, disabili o malati mentali, di cui 6 milioni di  queste vittime innocenti appartenevano al popolo ebraico.  

In occasione di questa ricorrenza gli studenti e i loro docenti del plesso della scuola  Secondaria di via Alberelle dell’I.C. Orchidee di Rozzano (MI) hanno voluto ricordare  quei tragici avvenimenti perchè convinti che la memoria storica vada nutrita per farla  diventare un patrimonio trasmissibile di generazione in generazione.  

Nonostante le enormi difficoltà dovute al Covid-19, mercoledì 27 gennaio 2021 dalle  ore 10 alle ore 12 è stato organizzato un evento musicale – letterario a cui tutti gli  studenti hanno partecipato a distanza dalle loro classi. Tutti gli interventi sono stati in  remoto e trasmessi sullo schermo di ciascuna classe.  

Dopo una breve introduzione storica sul significato della giornata e l’importanza di  non dimenticare, la prof.ssa di musica Antonietta Incardona ha presentato gli ospiti  intervenuti e poi ha passato la parola al Dirigente scolastico Roberto Ferrari che ha  salutato e ringraziato tutti i partecipanti. Il Dirigente ha colto l’occasione per leggere  un significativo messaggio inviato dal Sindaco di Rozzano Gianni Ferretti. Queste le  sue parole: “La Giornata della Memoria non serve solo a ricordare i milioni di  persone che sono state uccise, tra cui tantissimi bambini e ragazzi della vostra età,  serve a ricordare che ogni giorno ci sono tante piccole discriminazioni verso chi ci  sembra diverso da noi. E spesso noi stessi ne siamo gli autori, senza rendercene  conto.”  

In onore dell’evento, in presenza seguendo tutte le normative anticovid, il violinista  Maestro Stefano Bonvin con l’accompagnamento al pianoforte della prof.sa 

Incardona si sono esibiti suonando alcuni brani per violino e pianoforte della suite  Schindler’s list, il film del 1993, considerato il migliore film sulla storia della Shoah.  Dopo il momento delle note è iniziato quello delle parole.  

Claudio Facchinelli curatore del libro “Voci dalla Shoah” ha descritto a parole come  questi tristi fatti abbiano segnato la storia dell’umanità. Per coinvolgere gli studenti  presenti sono stati letti dei brani tratti dall’omonimo libro dall’attore Alessandro  Ferrara. Le pagine lette hanno suscitato tanta commozione fra gli studenti e lo  stesso attore.  

Molto toccante è stato anche l’intervento della scrittrice Maria Pia Trevisan, autrice  del libro “Le farfalle di Ebensee”, che ha raccontato che il suo libro cerca di  convertire la tragedia in cultura della pace, questo spiegherebbe la scelta della  farfalla sulla copertina e nel titolo.  

Anche gli studenti hanno letto alcune testimonianze tratte dal libro “Con la storia  negli occhi” della stessa autrice. In questo libro viene raccontata la storia di un  castello di suore requisito dai nazisti e trasformato in un luogo dove facevano degli  esperimenti terribili sulle persone. A seguito della lettura sono state fatte delle  domande da parte degli alunni agli ospiti sulle storie raccontate.  

Alla fine è stato trasmesso un canto in ebraico, che è stato cantato e ballato dai  ragazzi di alcune classi e che ha amplificato ancora di più le emozioni della giornata.  Per evitare che una tragedia come quella dell’Olocausto si ripeta è necessario non  dimenticare ciò che è successo. Uno strumento importante per farlo è quello di  ascoltare la viva voce dei testimoni, ormai sempre più pochi, di chi è stato  direttamente coinvolto negli avvenimenti, ma anche leggere le innumerevoli storie su  questa terribile vicenda.

di Balan Mathias, classe 2B