Ci sono diversi modi per difendersi dai bulli, uno di questi è la parola.
Uno dei migliori metodi infatti è parlarne con qualcuno di cui ci si fida e con la persona che ci sta affrontando: spesso il bullo ha ruolo di carnefice perché è stato vittima a sua volta e tutto ciò lo ha indotto a comportarsi in maniera aggressiva.
Parlando egli può capire che sta facendo una cosa sbagliata e può provocare nella vittima conseguenze anche di lunga durata e anche lesioni fisiche e mentali. Essere vittime di bullismo può portare infatti una serie di conseguenze tra le quali calo dell’autostima, disturbi dell’umore, disturbi psicosomatici, tendenza all’isolamento e disturbi psichiatrici.
Un altro metodo che potrebbe funzionare è il silenzio; potrebbe non essere la soluzione più corretta ma è comunque un’alternativa che si può adottare, in questo modo si fa capire al bullo che le sue azioni non hanno nessun effetto perché il fatto che una persona reagisca alle provocazioni sarebbe come buttare benzina sul fuoco, peggiorando una situazione già delicata.
Ovviamente, ogni situazione è diversa così come lo sono le persone e i diversi modi di reagire; l’importante è capire che quando una certa condizione si ripresenta, bisogna avere la forza di chiedere aiuto senza vergognarsi.
Classe: 2ª E dell’IIS “A. Avogadro” di Torino
