Il fair play nell’ambito sportivo è la colonna portante per poter praticare uno sport divertendosi e in modo pulito rispettando e venendo rispettati.
LE REGOLE
Giocare per divertirsi.
Giocare con lealtà.
Rispettare le regole del gioco.
Rispettare i compagni di squadra, gli avversari, gli arbitri e
gli spettatori.
Accettare la sconfitta con dignità.
Rifiutare il doping, il razzismo, la violenza e la corruzione.
Essere generosi verso il prossimo e soprattutto verso i più
bisognosi.
Aiutare gli altri a resistere nelle difficoltà.
Denunciare coloro che tentano di screditare lo sport.
Onorare coloro che difendono lo spirito olimpico dello sport.
UN ESEMPIO DI FAIR PLAY
Il fair play è una delle colonne portanti di moltissimi sport, ad esempio il rugby, che essendo uno sport molto fisico, si può spesso sfociare in battibecchi sia con l’avversario che addirittura con l’arbitro, per questo vigilano regole ferree durante le partite, come per esempio: solo il capitano della squadra può parlare con l’arbitro per eventuali chiarimenti.
E severamente vietato agli allenatori di parlare con l’arbitro durante lo svolgimento della partita. Gli spettatori devono stare a debita distanza dal campo per evitare eventuali interferenze (soprattutto nelle partite a livello agonistico giovanile).
Dopo e prima di iniziare una partita i giocatori delle squadre devono stringersi la mano in segno di rispetto.
Damiano Russo, III M
