La stanza di Agnese

Gli studenti dell’Istituto comprensivo “Modugno-Moro” di Barletta 

incontrano Manfredi Borsellino, figlio di Paolo Borsellino


Per la Giornata Nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, l’Istituto comprensivo “Modugno-Moro”, Dirigente scolastico Dott.ssa Lucia Riefolo, ha contribuito attivamente a mantenere vivo il ricordo degli eroi dei nostri tempi, nella fattispecie del magistrato Paolo Borsellino, colpito barbaramente dalla mafia il 19 luglio 1992, in via d’Amelio a Palermo.
Per l’occasione, gli alunni delle classi 3^ A e 3^D hanno assistito allo spettacolo teatrale “ La stanza di Agnese”, presso il teatro Kismet di Bari, messo in scena dalla compagnia teatrale

 “Meridiani perduti teatro” e magistralmente interpretato dall’attrice Sara Bevilacqua, già voce di Lella Fazio, madre del giovanissimo Michele, vittima innocente della mafia barese.

Le testimonianze di Manfredi, Lucia e Fiammetta Borsellino, hanno fornito importanti elementi per realizzare un toccante monologo in cui Agnese, moglie di Borsellino, ha permesso ai ragazzi di vivere i momenti più importanti della vita pubblica del magistrato siciliano ed offrire un ritratto della sfera privata di un uomo, ancor prima che di un giudice, rivelando altresì particolari inediti dell’indimenticabile Paolo Borsellino.

Al termine dello spettacolo, la sorpresa più grande e inaspettata: l’arrivo sul palco di Manfredi Borsellino, figlio del magistrato, il quale con grande spontaneità e garbo si racconta, emozionato ed emozionando, al contempo, tutto il pubblico. Non sono mancati i riferimenti ai momenti più drammatici vissuti dalla famiglia Borsellino, che ha dovuto affrontare duramente le conseguenze di una lotta alla mafia, condotta fino alla morte da un uomo esemplare ed indimenticabile come Paolo Borsellino.

21 marzo 2024