Influencer, una risorsa?

Stanno spopolando ormai da tempo su ogni social, si distinguono per fama e popolarità, ma che ruolo hanno nella società?

Grazie ai social media, si sono fatti sempre più strada gli influencer, quei soggetti che, sulle piattaforme social, si distinguono fra una moltitudine di persone. Inizialmente, il termine “influencer” stava ad indicare chi riusciva a influenzare atteggiamenti e opinioni altrui, ma oggi, sul web, assume un significato diverso e suggerisce chi ha un gran seguito sui social, persuade, pubblicizza prodotti o condivide messaggi con un vasto pubblico. Ormai abbiamo un’infinità di influencer ed è quasi impossibile non trovarne almeno uno che faccia al caso nostro.

La maggior parte è adeguata per l’intrattenimento, o semplicemente per approfondire o trovare un diverso punto di vista su qualcosa di interessante.  Il ruolo degli influencer nella società è quello di colmare momenti di noia, strappare un sorriso, incuriosire su alcune questioni. Contrariamente a quello che si pensa, riescono anche a lanciare messaggi positivi, dare consigli, sostenere cause solidali. Gli influencer creano un vero e proprio legame con la loro comunità virtuale, includendola in modo attivo in ciò che per loro è diventato un vero e proprio lavoro.  È discrezione dell’utente selezionare le persone a cui dedicare tempo online, e scegliere ovviamente le più affidabili e corrette. Si può anche decidere di segnalare utenti che non rispettano le norme dei vari social network, contribuendo così a lasciare spazio a coloro che possono essere influencer costruttivi. Proprio perché sono molto seguiti dai ragazzi, possono essere un sostegno, un esempio positivo, possono incuriosire e appassionare.

E allora, perché non utilizzarli come risorsa?

 

di Laura Alberico