La libertà: un confronto tra generazioni

I nostri genitori erano più liberi rispetto a noi, perchè a causa della mancanza di dispositivi elettronici c’era meno controllo.

Noi, a causa del telefono, siamo più controllati, diciamo che abbiamo meno libertà. Loro potevano anche nascondere per esempio un voto; noi non possiamo dato che, tramite il registro elettronico, lo scoprono. Un altro cambiamento, tra ieri e oggi, è la patente: prima si doveva prendere la patente a 18 anni e potevi guidare quello che volevi, mentre a 14 anni potevi guidare il motorino senza patente; mentre, ora,  per guidare il motorino 50 devi prendere la patente, per il 125 un’altra patente e per la macchina un’altra ancora.

Possiamo dire che la nostra è una generazione intermedia, si stanno iniziando ad utilizzare i dispositivi elettronici anche per i ragazzi (quindi, verso i 12 anni); mentre i bambini di oggi sono attaccati alla tecnologia. Infatti, già all’età di 6 anni sanno usare il tablet o già lo possiedono. I nostri genitori si preoccupavano di meno rispetto ad ora, diciamo che erano meno protettivi. Mentre ora, a parer mio, si spaventano di quello che gli può succedere anche di banale, tipo di uscire da soli per farsi una passeggiata.

I nostri genitori andavano a scuola a piedi da soli e quando tornavano a casa, si portavano qualche amico dietro senza avvertire. Noi, invece, abbiamo iniziato ad andare a scuola da soli a partire dai 13-14 anni e se vogliamo invitare qualcuno a pranzo, dobbiamo avvertire un’ora prima e si devono sentire anche con i genitori dell’amico. 

Federica Mazzei, III M