A scuola è arrivata l’ora della cittadinanza digitale

A chi è affidato il compito di educare cittadini digitali competenti? È della scuola, che deve guidare l’allievo a comprendere il ruolo dell’informazione nello sviluppo di una società interconnessa, sviluppare la capacità di ricercare e valutare l’informazione. È nell’esperienza formativa che l’allievo deve acquisire consapevolezza delle implicazioni delle proprie interazioni in Rete e con i diversi media, comprendere il valore e il ruolo dei dati.

Se prigioniero inconsapevole del filter bubble il cittadino, adulto o minore che sia, è condannato al non poter godere del confronto autentico con l’altro, rimane intrappolato nelle proprie convinzioni e nel proprio livello culturale. Perde l’opportunità della scoperta a beneficio di una rassicurante esperienza di accesso ad informazioni selezionate analizzando la sua impronta digitale.

Creare una cultura del digitale È oggi l’opportunità di realizzare un salutare contagio di informazione e formazione a beneficio di allievi, docenti e famiglie interconnesse con il mondo tramite il web. ‘’Con cittadinanza digitale si definisce un concetto che racchiude una serie di competenze chiave, necessarie per non sentirsi esclusi da un mondo sempre più tecnologico, in cui l’uso delle tecnologie della società dell’informazione è giorno per giorno sempre più pervasivo.’’ La cittadinanza digitale in sostanza è un termine sotto il quale convivono alcuni concetti necessari a raggiungere diversi obiettivi, utili per aiutare i cittadini di oggi e di domani, che per noi sono i nostri studenti, ad avere sul Web un comportamento corretto, sicuro, produttivo e consapevole. Nel mondo della tecnologia dell’informazione ci sono moltissime opportunità e scelte, documenti, video che possono essere letti ed ascoltati, si possono fare interventi dedicati durante l’anno in cui parlare di questo. Penso siano strumenti adeguati ma non sufficienti, perché il tempo loro dedicato è scarso e non continuativo. Una pratica reale e continua è sicuramente più efficace perché lo studente si trova tutti i giorni alle prese con un strumento che deve imparare ad utilizzare.

Nicole Del Bello IIIE