Una riflessione sul bullismo

Il bullismo è un fenomeno molto grave che riguarda tantissimi giovani in età adolescenziale. Questo atto di violenza fisica e allo stesso tempo psicologica sta colpendo un numero molto elevato di adolescenti e viene esercitato spesso da altri ragazzi loro coetanei. I cosiddetti bulli colpiscono le loro vittime, provocando in loro un senso di paura. Molto spesso le persone che rimangono vittime di bullismo, per paura, non sanno come risolvere il loro problema e non sanno a chi rivolgersi.

Il bullismo è una forma di comportamento violenta che si manifesta con atti di oppressione fisica o psicologica commessa da un soggetto considerato “forte”, il bullo, su un “debole”, considerato tale.
La causa principale è l’assenza di una figura di riferimento per gli alunni. Infatti alle elementari c’è una carenza di insegnati maschi che sappiano quindi contenere i ragazzi, inoltre i bulli sono coloro che hanno voti bassi, spesso bocciati, quindi potenziali esempi del fallimento del sistema scolastico.
Un’altra causa del bullismo è quella di genitori timorosi che eccedono nel permissivismo verso i propri figli. Quindi, anziché rimproverare i bambini e correggere i loro comportamenti sbagliati, i genitori preferiscono soddisfare i loro capricci e le loro richieste.
Altre cause possono essere rintracciate nell’atteggiamento di indifferenza e non curanza di alcuni genitori o semplicemente perché alcuni adulti non trascorrono il giusto tempo con i propri figli.

È importante reagire contro l’atteggiamento dei bulli per debellare questo problema che affligge da troppo tempo i ragazzi, ma prima di tutto bisognerebbe iniziare correggendo l’istruzione che danno i genitori ai figli, controllando i loro telefoni, la loro cronologia, le loro chat, qualunque cosa possa metterli in contatto con altri ragazzi. Molti psicologi e insegnanti consigliano di sottoporre annualmente a visite psicologiche i figli che dovessero manifestare atteggiamenti e comportamenti strani o diversi dal solito.

Ilaria Savoncelli Quintini IIIE