RAPINA IN GIOIELLERIA, FERITO UN MINORE E UN MILITARE

Erano le 19:00 di ieri, orario di chiusura, quando 2 criminali a volto coperto si sono introdotti nella gioielleria di via Loti, muniti di pistola e coltello. Il rendimento è di 870 € circa, l’incasso della giornata, che i borseggiatori si sono fatti consegnare dal cassiere intimorito e tutt’ora sotto choc. Nella gioielleria in quel momento era presente anche un militare fuori servizio che ha cercato di fermare i rapinatori, i quali hanno risposto a colpi di pistola ferendo il figlio tredicenne della cassiera e lo stesso militare. Nello scontro uno dei due criminali è rimasto ferito ad un braccio e gli inquirenti sono già all’opera per scoprire la sua identità e quella del suo complice. Il militare durante la sparatoria è rimasto anch’esso lievemente ferito al piede sinistro. La prognosi per lui è di 10 giorni.
Il comandante dell’Arma dei carabinieri, intervenuto sul posto, si è detto fiducioso nelle indagini, nel frattempo si cercano eventuali collegamenti con altre rapine compiute negli ultimi mesi; il sospetto è che i due banditi possano aver preso parte ad altri furti compiuti con la stessa modalità nelle zone limitrofe.
La scientifica è stata incaricata di analizzare il proiettile che ha ferito il minore, sparato da una calibro 9, e le macchie di sangue lasciate dal malvivente.
Si cercano altri testimoni che in quel momento si trovavano fuori dalla gioielleria per risalire al motorino utilizzato per la fuga.
Questo è l’ennesimo episodio di violenza che colpisce la città e che ha diffuso il timore tra i cittadini i quali chiedono ora più pattuglie. Il sindaco ha risposto che saranno intensificate le attività di pattugliamento delle forze dell’ordine soprattutto nelle ore serali e notturne. É prevista per domani una discussione in consiglio comunale sul tema della sicurezza.
Gaia Corbetta, Claudia Cucinotta, Ilaria Capozzolo 4A