Il catcalling è un problema reale, soprattutto nel nostro paese in cui si crede che la donna sia ancora inferiore all’uomo, e che quindi debba essere trattata come tale. Nei giorni passati è successo qualcosa che ha fatto infuriare il mondo femminista (N.B.: Credere nel femminismo significa credere nella parità di genere). Qualche giorno fa Damiano Er Faina ha deciso di commentare un episodio di catcalling avvenuto nei confronti di Aurora Ramazzotti. La figlia del noto cantante, ha deciso di raccontare al suo seguito di Instagram la sua disavventura per affrontare, ancora una volta, un argomento molto delicato per la società odierna. Il 32 enne romano ha deciso di ‘’smontare’’ questo argomento sminuendo le paure che ogni donna ha provato almeno una volta nella propria vita. Infatti tutti gli si sono rivoltati contro, difendendo la Ramazzotti ma anche qualsiasi donna del mondo. ‘’Alla base di tutto ci deve essere rispetto!’’: una delle tante persone che hanno attaccato Er Faina ha parlato di rispetto, perciò cosa è e in cosa consiste il catcalling? Il termine “Catcalling” nasce nel ‘700 con l’intento di manifestare il proprio lamento, a teatro, verso attori considerati mediocri e più in generale consisteva in un fischio di disapprovazione. Con il tempo questo termine ha perso il suo uso nei locali dei teatri ed è diventato un fenomeno di strada. Ogni giorno, donne, ragazze, ma anche uomini, ricevono commenti non richiesti da uomini dalle dubbie intenzioni, commenti che possono essere ricondotti a un bullismo psicologico, dato che le vittime non si sentono più al sicuro nemmeno sotto casa. Secondo degli studi circa l’ 80% delle donne ha confessato di aver cambiato strada per sfuggire o proteggersi da un gruppo o da un singolo soggetto, mentre circa quattro ragazze su cinque hanno detto di aver smesso di vestirsi in un certo modo per non attirare l’attenzione. Ma conta davvero come una donna si veste? No. Circa il 70% delle donne che hanno subito questo tipo di molestie, afferma di avere indossato semplicemente felpe e tute nel momento delle stesse. Perciò, come combattere il catcalling? Con l’educazione. Non si tratta di proteggere le proprie figlie, ma bensì di educare i propri figli. Le donne non sono oggetti né tantomeno cani con cui rapportarsi con dei fischi; meritano rispetto come qualsiasi altro essere vivente. Ed è per questo che è importante parlare, informarsi ed educare. In molti paesi del mondo esistono già, ad esempio, dei provvedimenti penali per chi rivolge questo tipo di molestie. Nel 2018 il governo francese ha reso illegale questo tipo di molestie arrivando all’approvazione di una legge dichiarante che questo fenomeno può essere soggetto a multe fino a 750€, con mora per comportamenti più aggressivi e fisici. Questo rappresenta un piccolo passo da compiere, per tutti i paesi, per poter raggiungere uno stato di uguaglianza per entrambi i generi.
Blanco Assunta Clarissa Pia, Ballarò Valeria, Costantino Germana. IV M.