La Miss sfregiata con l’acido.
Era il 10 gennaio 2017 quando Gessica Notaro, modella ex miss e cantante esordiente, è stata aggredita con l’acido dall’ex fidanzato sotto casa.
Gessica stava rientrando a casa verso le 22 e 30, quando il suo ex Eddy Tavares finalmente convinto di quel gesto tanto crudele da compiere, le ha lanciato sul viso il liquido (acido) ed è scappato via.
È stata ricoverata in gravi condizioni per le ustioni che hanno causato danni seri all’occhio sinistro, sottoposto a più operazioni da quel momento.
La giovane e bella donna si è fatta portavoce del messaggio “QUESTO NON E’ AMORE”: con la sua storia vuole aiutare tutte le donne che vivono l’incubo che ha vissuto lei.
“Ci siamo. Finalmente è arrivato il momento di mostrarvi tutto. Senza filtri, senza timore. Sono passati quasi 4 anni da quel giorno e proprio in questo periodo stavo ultimando il mio disco “Gracias La Vida”… poco dopo… il buio totale. Sono riuscita a terminare la registrazione e pubblicare il disco solo mesi dopo l’aggressione, senza però farne il videoclip, per ovvie ragioni. Ero visibilmente distrutta. Fisicamente e psicologicamente. Poi ho capito che nulla succede per caso, che quella canzone, che rappresenta un vero e proprio inno alla vita, non era arrivata per caso. Anzi, è arrivata nel momento giusto. Perché mai come da quel 10 gennaio avrei potuto imparare che la vita va ringraziata ogni giorno per ciò che ci da e non accusata per ciò che ci toglie. Da qui è arrivata l’ispirazione. L’idea per il videoclip. Raccontare attraverso queste immagini tutto quello che è stato il mio percorso da poco prima dell’aggressione sino ad oggi e condividerlo con tutti voi, che mi siete sempre vicino dandomi la forza che mi mancava per andare avanti. Le immagini sono molto forti, lo so, ma penso che quest’ultime come nient’altro possano fungere da monito per il prossimo 25 Novembre, giornata mondiale per la lotta contro la violenza sulle donne. Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è la testimonianza”
Scrive Gessica il 22 Novembre 2020 sui social.
Una storia al quanto surreale, una storia difficile da leggere, ascoltare e soprattutto vivere. Sono una ragazza giovane, un po’ più di lei, e se leggo i vari articoli e rifletto non vorrei immedesimarmi nemmeno per un solo attimo nel dolore, dispiacere, che dovuto vivere e che ci dovrà convivere. L’amore è rispetto, fiducia, condivisione… non è dolore,frustrazione e gelosia e Gessica lo aveva capito in tempo,purtroppo non troppo in tempo perché pure avendolo denunciato,le forza dell’ordine non sono riusciti a fare il loro lavoro: “a proteggere” una ragazza giovane e bella, con tanta voglia di fare nella sua vita. Ma, anche tutto questo terribile incubo non è riuscito a fargli perdere la forza di vivere, la vita è una e vale sempre la pena viverla a pieno. Non so se su ognuno di noi è scritto già il destino,ma sicuramente siamo noi a doverci creare la nostra via,il nostro cammino e saper cogliere ogni momento della giornata.
Penso che Gessica ci ha fatto capire questo: bisogna lottare per sorridere , e anche se durante il cammino di ognuno di noi la vita ci metterà davanti a dure prove da affrontare bisogna rialzarsi sempre e sorridere. Saper distinguere sicuramente il bene dal male,l’amore dall’ossessione e amare sempre se stessi.
Donne, vogliatevi bene! Amatevi!
Curatolo Francesca
IV A SIA
