Icona di eleganza senza tempo: Coco Chanel

Icona di eleganza senza tempo: Coco Chanel

La  prima donna che rivoluzionò il concetto di eleganza e femminilità

La carriera di Coco Chanel inizia come sarta agli inizi del novecento realizzando cappellini in paglia e nastri in raso che, sin da subito, divennero accessori indispensabili in ogni corsa di cavalli o evento dell’alta società francese. Dopo poco più di un anno Coco è talmente apprezzata nel campo della moda che apre la prima boutique a Parigi,  seguite da altre nelle rinomate località turistiche di lusso: Deauville e Biarritz.

Fu la prima stilista capace di dare voce all’immaginario delle donne dell’epoca, capace di intercettare l’evoluzione del gusto e dei consumi e che ancora oggi, dopo  oltre un secolo, continua a stupire con le sue creazioni. 

I punti chiave delle sue creazioni sono: la semplicità, la naturalezza, la disinvoltura e  l’eleganza che insieme danno luogo a una rivoluzionaria idea di femminilità.

Coco Chanel riferendosi agli abiti dell’epoca, che rendevano le donne poco agili nei movimenti, diceva: “la parte più difficile del mio lavoro è lasciare le donne libere di muoversi, vestirle senza che gli abiti le facciano sentire diverse, come bamboline”. Ella sosteneva di voler “scolpire la moda” con morbida fluidità per questo iniziò a proporre modelli sportivi, dalle linee semplici e morbide, al di là di ogni costrizione utilizzando un particolare tipo di tessuto in grado di conferire al capo morbidezza sul corpo e capacità di liberare la fisicità della donna: il jersey.

Altra caratteristica peculiare del suo stile è rappresentata dalla sperimentazione dei giochi con l’asimmetria e le lunghezze irregolari.

Un modello che ebbe un grande successo e che fu amato dalle donne di tutto il mondo fu il tailleur realizzato con tre differenti tessuti: il gabardineil tweed e, ovviamente, il jersey. Tale modello è costituito da una giacca di stile maschile abbinata a una gonna diritta oppure ai pantaloni, capo di abbigliamento appartenuto, sino ad allora, unicamente all’uomo. 

Un’altra sua famosa invenzione è rappresentata dal tubino nero, cioè un vestito da indossare in mille occasioni che diventerà un capo cult grazie al suo enorme successo e che tutte le donne oggi hanno nel proprio armadio.

Il suo stile sobrio, elegante ma straordinariamente funzionale provoca una vera rivoluzione nel modo di vestire delle donne del suo tempo e sancisce l’ingresso della moda femminile nella modernità

Coco Chanel, come pioniera in un ambito mai percorso prima, propone un modo di vestire femminile capace di contribuire alla sua emancipazione e al raggiungimento della parità di genere, pur lasciando la piacevolezza di abiti comodi. Famosa la sua affermazione: “per essere insostituibile, devi essere diverso” perché ciò che rende felici è sentirsi a proprio agio con se stessa. 

Il suo credo era “la moda passa, lo stile resta”.

Ma Coco non si limita a creare solo abbigliamento ma produce anche profumi come il famoso Chanel N.5, innovativo sia nella fragranza che nel nome dato che fu il primo profumo a prendere il nome di una stilista. Ella diceva: “Una donna che non indossa il profumo non ha futuro”. Chanel N. 5 divenne in brevissimo tempo famosissimo grazie anche al contributo dell’attrice Marilyn Monroe che affermava di dormire nuda ma con solo due gocce di Chanel N.5.

Un altro elemento imprescindibile della sue creazioni era l’utilizzo degli accessori. I molteplici fili di perle finte che, valorizzando l’abito, davano la sensazione alle donne comuni di vestire come le milionarie.

Altre sue creazioni di successo che permisero di differenziare il suo stile furono le espadrillas, scarpe indossate all’epoca solo dai pescatori e dai marinai e il sandalo bicolore. Non furono trascurate neanche  le borse. La prima borsa creata da Chanel fu la 2.55, una tracolla trapuntata, introdotta nel 1955 ma ispirata a una versione degli anni Venti, che grazie a una catenina a tracolla permetteva di avere le mani libere. La sua borsa è stata la  più copiata al mondo, ma a Coco questo non dispiaceva affatto perché, come lei stessa diceva, essere plagiati è il più grande complimento che si possa ricevere: “succede solo ai grandi”. 

Il pensiero di Coco Chanel, come abbiamo visto, era in totale controtendenza con quello della sua epoca. Un ulteriore esempio è rappresentato dal suo amore per l’abbronzatura, considerata propria delle contadine, in netto contrasto con l’idea che considerava il pallore del volto sinonimo di nobiltà, ricchezza e bellezza. Coco sfoggiò la sua tintarella al rientro da una vacanza in Costa d’Avorio e fu immediatamente imitata.

Coco Chanel fu una grande donna che non si è mai conformata a quello che voleva la gente anche nel modo di pettinarsi rivalutando il bob, un caschetto corto, come pettinatura elegante della nuova donna dall’immagine forte, attiva, indipendente e contemporanea. 

 

Fabio Lanzino IV B SIA