La dipendenza da sostanze è una patologia con un importante impatto negativo sulla comunità, con conseguenze dirette e indirette sull’ordine pubblico e sulla spesa sanitaria e sociale. Le fasce di popolazione più vulnerabili al fenomeno sono i giovani adolescenti e anche nelle scuole si verificano sempre più spesso casi di spaccio e consumo di sostanze illegali secondo la mia esperienza i ragazzi fanno uso di queste sostanze principalmente per due motivi; scappare dai problemi che hanno nella realtà e rifugiarsi in un mondo senza problemi o molto più semplicemente per vantarsi con gli altri ragazzi sentendosi più grandi ma non sanno che con il passare del tempo le sostanze faranno dei gravi danni al loro corpo. Secondo me dei rimedi efficaci, opposti tra loro, a questo problema sono diversi: la legalizzazione di alcuni tipi di sostanze stupefacenti, quelle più leggere, così che si preferisca fare uso di queste ultime e non quelle più pericolose e dannose per l’essere umano; oppure serrare maggiormente i controlli nelle strade e scuole con lo scopo di far sparire dalla circolazione la maggior parte delle sostanze anche se per me è l’opzione più difficile.
Una parte importante in questa lotta contro le droghe è l’educazione da parte di genitori, insegnanti ed educatori verso i ragazzi dove spiegano i danni che comportano l’assunzione delle sostanze stupefacenti con lo scopo di tutelare/spaventare i ragazzi.
Questa patologia si è sempre verificata quindi per me anche se si provasse a prevenire contro le sostanze stupefacenti personalmente il problema non potrebbe mai essere risolto.
Andrea Relandini e Emanuele Del Prete, 3c
