Sono pochi i personaggi legati alla scienza che hanno attorno a sé un’aura di leggenda come Nikola Tesla, geniale inventore Serbo morto armai 71 anni fa ma che spesso al giorno d’oggi viene dimenticato. Tesla non era solo folle genio ma un vero mago dell’elettricità (come viene definito da alcuni) il cui sogno era di creare un dispositivo capace di fornire al mondo energia elettrica senza l’impiego di fili. A tale scopo dedicò la sua intera vita agli studi e alla creazione di invenzioni conducendo un’esistenza molto solitaria ma che portò a una straordinaria serie di successi scientifici e altrettanti disastri commerciali e personali. Nel 1891 Tesla sviluppò un dispositivo ad alta tensione e ad alta frequenza in grado di generare fulmini artificiali noto oggi come “La Bobina Di Tesla”. L’invenzione era composta da una bobina che trasmetteva corrente su una bobina secondaria, generando così un’alta tensione e una bassa corrente dando origine a delle scariche elettriche, fece anche alcune dimostrazioni sull’utilizzo della sua invenzione riuscendo a generare parecchio entusiasmo e facendosi notare da sponsor di rilievo che finanziarono ulteriormente i suoi studi. Purtroppo, nel 1895 il laboratorio in cui Tesla stava sperimentando la sua bobina, venne distrutto da un incendio. I danni furono incalcolabili, sia in termini di macchinari e attrezzature che di lavoro e appunti, anche considerando che lì venivano effettuati gli esperimenti che stavano avvicinando Tesla alla scoperta dei raggi X. Pur essendo uno dei più grandi intellettuali del mondo moderno, Nikola Tesla non ha mai ricevuto il giusto riconoscimento: morì solo e in povertà anche se le sue invenzioni siano state fondamentali per il mondo di oggi.
Leonardo Di Forti 3C
