Madre Teresa di Calcutta, una vita per gli altri

Anjeze Gonxhe Bojaxhiu, conosciuta con il nome di Madre Teresa di Calcutta, nacque a Skopje (ex Jugoslavia) il 26 agosto 1910. Era di origine albanese e di religione cattolica.
Sin da piccola,  Anjeze era desiderosa di aiutare il prossimo, a 18 anni lasciò la sua famiglia e si trasferì in India al convento della Missione delle Suore di Loreto, dove inoltre studiò medicina. Ma lasciò presto il convento per dedicarsi unicamente ai poveri e agli ammalati, con l’autorizzazione del Vaticano. Abbandonò la tunica nera per indossare il Sari bianco, bordato di azzurro ( i colori della Vergine Maria) che divenne la sua divisa. Grazie al suo spirito umanistico, alla sua convivenza con il dolore degli altri, fu conosciuta in tutto il mondo per il lavoro che svolse tra le vittime della povertà di Calcutta.
Il 25 Maggio del 1937 pronunciò i voti, da quel momento il suo nome sarà Suor Teresa, in onore di Santa Teresa di Lisieux, anche se per tutti è sempre stata Madre Teresa di Calcutta ed è ricordata per l’amore e la dedizione data a migliaia di bambini di tutto il mondo. Nel 1935, all’istituto di Calcutta, si confrontò con la miseria più nera e fondò una rete di volontari che. Nel 1950 fonda la congregazione religiosa delle Missionarie della carità. Nel 1953 le Missionarie si spostarono nella Casa Kalighat per i morenti non accolti negli ospedali, messa a disposizione dell’Arcidiocesi.

Nel 1958, a Tigarah, Madre Teresa di Calcutta aprì un centro per i lebbrosi e nel ’65 gli venne
concesso da Papa Giovanni VI di poter operare la sua carità anche al di fuori dei confini dell’India. Vennero fondate case della congregazione in Venezuela nello Sri Lanka in Africa, in Asia e in America.
Nel 1979 ottenne il Premio Nobel per la pace per il suo impegno per i poveri e il rispetto per i valori della dignità di ogni persona, dove rifiutò il banchetto cerimoniale e, con la somma di denaro ottenuta, costruì in India un ricovero per i portatori di handicap. Nel 1980 nacque l’amicizia con Papa Giovanni Paolo II.

Per molti anni la sua vita fu segnata dalla malattia, si ammalò di attrite reumatoide nel 1989 a causa di problemi cardiaci ebbe un infarto, nel ‘93 si ammalò di malaria e fu costretta ad abbandonare definitivamente le Missionarie della Carità a causa di una caduta che le causò la frattura della clavicola. Madre Teresa morì il 5 settembre del 1997, all’età di 87 anni a Calcutta. Sulla sua piccola bara fu inciso un verso del Vangelo di Giovanni :“Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi”.

Nel 1999, Papa Giovanni Paolo II avviò il processo di beatificazione nei confronti di Madre Teresa di Calcutta che si concluse nel 2003 e il 19 ottobre fu proclamata beata. L’arcidiocesi di Calcutta, nel 2005 avviò il processo di canonizzazione dalla piccola “Matita di Dio”, che venne completato il 4 Settembre del 2016 da Papa Francesco a Piazza San Pietro in Roma.

CERAMELLA ANNA MARIA ASSUNTA, IV A SIA “BRUTIUM”