• Home
  • Blog
  • Articoli
  • “Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto”. Coco Chanel ha rivoluzionato il concetto di femminilità.

“Non mi pento di nulla nella mia vita, eccetto di quello che non ho fatto”. Coco Chanel ha rivoluzionato il concetto di femminilità.

Coco Chanel è stata una stilista francese, riconosciuta come la donna più importante nell’ambito della moda.

Nella sua vita, affrontò molte sofferenze e sacrifici, soprattutto nella sua infanzia, non bella. Coco perse la madre quand’era piccola e il padre rinunciò fin da subito ad occuparsi dei bambini, lasciando le tre figlie all’orfanotrofio dell’abbazia cistercense di Aubazine, mentre i due maschi furono affidati all’assistenza pubblica, che li collocò presso dei contadini come garzoni e tuttofare.

Coco Chanel, trovò, finalmente, un luogo stabile dove vivere. Le suore insegnavano alle piccole orfane a provvedere alle faccende domestiche ma, soprattutto, a cucire. Intimorita ma anche affascinata dall’ambiente sobrio e rigoroso, la giovane Cocò imparò le linee rigorose e pulite degli abiti delle suore. Maggiorenne, la ragazza si trasferì dalla zia paterna per frequentare l’istituto Notre-Dame a Moulins e perfezionarsi come sarta. In seguito, avrebbe affittato insieme alla zia una stanza che divenne una piccola sartoria di riparazioni e, con i primi guadagni, si costruì una vita autonoma e modesta. Cominciò ad uscire la sera e a frequentare i locali che la portarono a sviluppare sicurezza e audacia. Balsan (un ricco erede di una famiglia di industriali tessile) prese Coco in simpatia e, nel 1908, le propose di andare a vivere con lui a Royallieu, come ospite. Coco iniziò a modificare dei cappelli secondo il proprio gusto personale e convinta di poter fare di questo un mestiere, nel 1909 a Parigi convince Balsan a prestarle un appartamento, per aprire un laboratorio per creare cappelli e dopo poco i suoi cappelli erano richiestissimi dalle dame di tutta Parigi. Nel 1916 la sua impresa ha 300 dipendenti, la guerra ha creato le condizioni per guardare l’abbigliamento in modo nuovo e Coco ne ha approfittato in maniera intuitiva e intelligente e creò dei capi, affermando uno stile semplice e dinamico. I suoi modelli vennero pubblicati sulle riviste e il mercato si allargò. Alcuni anni dopo, le sue attività comprendevano più di 2mila dipendenti, impiegati nella sua sartoria, nel laboratorio di profumeria, nella fabbrica di tessuti e nel laboratorio orafo.

Nel 1921 nacque il profumo Chanel N.5 ed il suo successo fu enorme. Nel 1924 venne aperto un laboratorio per la creazione di bigiotteria. In una sfilata nel 1926 debuttò il tubino nero, un abito adatto a ogni donna, in ogni occasione.

Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, nel 1939, chiuse la Maison e licenziò tutte le operaie: la riaprirà nel 1954, investendo soprattutto in accessori e profumi.

La stilista morì nel 1971 a Parigi, lasciando in eredità uno stile considerato da tutti un sinonimo di raffinatezza femminile. Coco rivoluzionò completamente lo stile e il modo di vestire delle donne, creando nuove mode e nuovi capi che avevano un grande successo.  Coco Chanel è ancora oggi considerata un’icona d stile e della moda.

Caterina Dodaro, IV C SIA