Parlando di Kpop– (Korean pop music, anche scritta K-Pop) di solito si pensa alle canzoni cantate da gruppi idol come Blackpink, EXO, Super Junior, BTS, ecc. Tuttavia, in TV, nel drama coreano “Reply 1994” sentirete nomi come Shin Joong-hyun, Pearl Sisters, Patti Kim, Seo Taji & Boys e molti altri nomi che hanno contribuito allo sviluppo della musica pop coreana contemporanea.
L’evoluzione del Kpop può essere riassunta in varie fasi e periodi. Il Kpop nasce nel 1885, quando le canzoni folk britanniche o statunitensi furono introdotte in Corea dal missionario americano Henry Appenzeller e trasformate in canzoni coreane traducendole. Durante la colonizzazione giapponese dal 1910 al 1948 un nuovo genere di musica pop coreana chiamata trot fu sviluppato come risultato dell’influenza delle canzoni giapponesi di stile enka.
Negli anni ’50, a causa delle truppe statunitensi stazionate in Corea del Sud dopo la guerra, i coreani furono esposti alla musica pop occidentale come il country, il blues e il rock’n’roll, attraverso i musicisti coreani che si esibivano per i soldati nelle basi militari americane. Gli anni ’60 vedono l’enorme successo mondiale del gruppo pop britannico dei Beatles, che ha sconvolto non solo il pop occidentale, ma anche in Corea del Sud e Giappone, portando alla nascita delle prime rock band. Negli anni ’70, la generazione del dopo guerra nata dopo gli anni ’50 è cresciuta sotto l’influenza americana ed esprimeva ribellione attraverso capelli lunghi, jeans, chitarre acustiche e musica folk. La musica folk è stata accolta a quel tempo dall’élite di studenti universitari e laureati dalle scuole più prestigiose. Negli anni ’80 le love ballad, una popolare forma di canzoni d’amore lente, divenne uno dei generi dominanti di musica nella Corea del Sud.
Negli anni ’90 la comparsa di Seo Taji & Boys dette il via ad una nuova generazione di Kpop. La loro musica mescolava rap, testi lamentosi, suoni heavy metal. Si esibivano con coreografie esuberanti ed esagerate. Vestivano costumi come jeans extra large e magliette che diventavano molto popolari tra gli adolescenti. Da quel punto, gli adolescenti diventarono il pubblico chiave dei gruppi Kpop. Seo Taji & Boys gettarono le fondamenta dello sviluppo di gruppi pop di idol come H.O.T., S.E.S., Shinwa, g.o.d., ecc. Apparvero anche agenzie Kpop come SM Entertainment, che creavano e gestivano i gruppi idol. Come risultato della recessione economica coreana dopo la crisi del Fondo Monetario Internazionale del 1997, l’industria della musica sudcoreana cercò di espandersi all’estero, soprattutto dagli anni 2000 in poi. La musica Kpop, con semplici ritornelli e passi di danza facilmente imitabili, è stata ben accolta dal pubblico mondiale attraverso i social media e YouTube. Il video di musica Kpop più conosciuto è Gangnam Style di Psy, diventato in breve virale su Youtube
Un memorabile successo ha il disco del 2020 dei BTS: Map of the Soul: che raggiunge la vetta delle classifiche mondiali, con il singolo ON immediatamente ai primi posti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. Se i BTS sfoggiano tra le boyband coreane, la girlband più famosa è composta da quattro ragazze; loro sono le Blackpink.
Giulia Giovagnoli 3F
