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MADAM C. J. WALKER, la più ricca imprenditrice afro-americana della storia

È considerata la prima donna americana che, senza aiuti, è diventata milionaria. Fece fortuna sviluppando e commercializzando una linea di prodotti per capelli dedicata alle donne nere con l’azienda da lei fondata, la “Madam C. J. Walker Manufacturing Company”.

Madam C.J. Walker è nata nel 1867 a Delta. Era il primo membro della sua famiglia nato libero, essendo entrato in vigore il Proclama di emancipazione prima della sua nascita. Visse con la famiglia in una baracca di legno e fino all’età di 7 anni, facendo umili lavori: ogni anno aiutava i suoi familiari nella raccolta del cotone. Walkwr andò a vivere con la sorella maggiore e il cognato, Willie Powell. All’età di 14 anni sposò Mosè McWilliams per sfuggire ai maltrattamenti di Powell e tre anni dopo nacque la figlia Lelia McWilliams. Quando Sarah era ventenne, il marito morì e Lelia aveva appena 2 anni.

Come molte donne di quel tempo, Sarah sperimentò la perdita di capelli. Poiché la maggior parte degli americani non avevano acqua corrente, riscaldamento ed elettricità, facevano il bagno e lavavano i capelli raramente. Il risultato erano malattie del cuoio capelluto. Sarah sperimentò rimedi casalinghi e prodotti già presenti sul mercato fino a quando sviluppò un proprio shampoo e una pomata che conteneva zolfo per mantenere il cuoio capelluto sano e favorire la crescita dei capelli.Sarah Breedlove iniziò a commercializzare i suoi prodotti come Madam C. J. Walker. Cominciò vendendo lei stessa il suo “Madam Walker’s Wonderful Hair Grower” porta a porta. Estese la sua linea di prodotti per capelli. Pian piano ampliò le vendite a tutti gli Stati Uniti. Mentre sua figlia Lelia gestiva la vendita per corrispondenza da Denver, la Walker e il marito viaggiavano in tutto gli Stati orientali e meridionali. Si stabilirono a Pittsburgh nel 1908, dove aprirono il Lelia College per preparare quelle che chiamava “hair culturists” o “Walker agents”. Erano donne di colore, destinate a umili lavori, a cui insegnava i fondamenti della cosmesi e della tricologia e che vendevano porta a porta, guadagnando molto di più di quanto potevano sperare di ottenere come domestiche o cuoche. Ad esse dava anche lezioni su questioni politiche e sociali, incoraggiandole a diventare economicamente indipendenti e proponendosi come esempio. Il loro numero variò nel corso degli anni e le fonti sono discordanti; sembra che raggiunsero un massimo di 10 o 20 migliaia. Negli ultimi anni si occupò di politica, per promuovere le condizioni della gente di colore. In un primo momento fu snobbata, ma nel meeting della National Negro Business League a Chicago in 1912, ebbe un posto sul podio.

Poco prima di morire la Walker iniziò la costruzione del “Walker Building and Theatre” a Indianapolis. Il progetto fu completato dalla figlia Lelia e aprì al pubblico nel dicembre 1927. Alla sua morte, era considerata la più ricca donna afroamericana degli Stati Uniti ed era nota per essere la prima americana che era diventata milionaria con le sole sue forze.

La Walker lasciò un patrimonio pari a 6 milioni di dollari

Simona D’Andrea, IV C SIA